Ha donato 700mila euro a Norcia per aiutare la sua ricostruzione: i proventi sono quelli del concerto di beneficenza che ha tenuto lo scorso dicembre in Vaticano. “Avrai” ha racconto 700mila euro, di cui una parte serve a ricostruire il Centro parrocchiale di Norcia, mentre l’altra sarà donata a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, per la costruzione di un ospedale pediatrico. Claudio Baglioni ha voluto contribuire alla ricostruzione di Norcia per le sue origini: i suoi genitori vengono da quelle terre e il cantante è sempre stato molto sensibile alle vicende che si sono susseguite a seguito del terremoto che ha sconvolto il Centro Italia. I fondi per la ricostruzione di Norcia sono stati consegnati alla città in presenza del cantante, che ha supervisionato tutte le operazioni, dalla raccolta alla consegna effettiva. Un gesto che non sarà dimenticato facilmente.
–Claudio Baglioni è molto legato a questi posti anche perché è qui che è nata un po’ della sua carriera artistica: “Castelluccio e la sua piana sono due tra gli angoli del nostro Paese ai quali sono più legato in assoluto. Da qui, infatti, sono partiti raduni, concerti e alcuni tra i miei progetti artistici più importanti. Da Fratello Sole e sorella Luna, l’incisione del 1972 per il film di Zeffirelli, all’avventura di Capitani Coraggiosi che ha preso le mosse proprio da Castelluccio nell’estate 2015”. Claudio Baglioni non si è voluto limitare a esprimere la sua solidarietà al paese distrutto dal terremoto, ma ha voluto dimostrare in concreto che anche le parole servono alla ricostruzione: “Ritrovarsi a Norcia significa dare concretezza a parole quali vicinanza e solidarietà, dimostrando che, a volte, le parole possono essere pietre anche in senso positivo, vale a dire mattoni che aiutano a ricostruire ciò che la furia della natura distrugge”, ha concluso.