MICHAEL BUBLE’/ La moglie: la fede che Dio avrebbe fatto un miracolo mi ha aiutato

- La Redazione

Michael Bublè e la moglie sono finalmente tornati a casa dopo quattro mesi passati al capezzale del figlio di tre anni malato di tumore: è guarito, ecco cosa hanno detto

nimes Immagine di repertorio (Pixabay)

Michael Bublè e la moglie Luisana Lopilato sono finalmente tornati a casa, in Argentina, paese natale dell’attrice dopo quattro mesi passati a Los Angeles dove il figlio Noah di 3 anni, malato di tumore è stato curato. Al momento il piccolo è stato dichiarato guarito, ma i genitori hanno detto che dovrà sottoporsi a esami e controlli di routine. Appena giunta a Buenos Aires la Lopilato ha tenuto una conferenza stampa nella quale, pur dicendosi in difficoltà a parlare di tale argomento, ha dichiarato che lei e il marito sono felici che il peggio sia passato e ringraziano tutte le persone che in questi mesi difficili hanno fatto loro sentire affetto e supporto. “La mia feda che Dio potesse fare un miracolo mi ha sostenuto” ha detto “sono diventata più forte, in modo che mio figlio potesse stare meglio. Ho trasmesso questa mia fiducia a lui e al resto della famiglia”. Luisiana adesso potrà tornare a lavorare per il cinema: fra un mese Noah dovrà sottoporsi a un test che dovrà confermare che la sua guarigione continua. “Nostro figlio si è dimostrato molto coraggioso durante questa battaglia, ringraziamo Dio per la forza che ha dato a tutti noi, vogliamo anche ringraziare i dottori, gli infermieri e le migliaia di persone che hanno pregato per noi”. La coppia ha altri due figli.







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