La lunga tournee europea di Justin Bieber è ufficialmente giunta al termine. Ieri la pop star, infatti, si è esibita nell’attesissima tappa di Londra, che aveva destato grande preoccupazione in passato. Dopo la tragica esperienza di Ariana Grande a Manchester si temeva infatti che potesse accadere qualche nuovo incidente ad Hyde Park, anche se fortunatamente tutto è filato liscio. Lo spavento tra i fan del cantante in realtà c’è stato, ma in occasione della precedente tappa britannica: lo scorso 30 giugno infatti un uomo armato di machete era stato fermato dalla polizia mentre si aggirava indisturbato nei pressi dello stadio di Cardif. Tale avvenimento aveva creato panico tra i passanti anche se non ha causato nessuna conseguenza degna di nota. Dalle prime indagini sembra che non sia riconducibile ad un atto di terrorismo.
Per quanto riguarda i futuri impegni musicali dell’idolo delle teenagers, nel corso delle prossime settimane potrà prendersi un po’ di meritato riposo: la fase finale del suo Purpose Tour riprenderà infatti il 29 luglio con l’evento di Arlington, in Texas. Sarà poi la volta di Pasadena, Denver e via via fino ad arrivare alle due date finali di Toronto il 5 e 6 settembre che sanciranno l’epilogo della lunghissima tournee mondiale cominciata lo scorso 15 febbraio. Al termine di essa, il cantante si prenderà una pausa dalla musica che, stando alle prime indiscrezioni, potrebbe durare un anno intero.