Nancy Brilli parla del suo rapporto coi genitori, affrontando il dramma della madre morta quando aveva dieci anni e la lontananza del padre
Forse non tutti sanno che Nancy Brilli ha vissuto un’infanzia molto difficile e dolorosa. La perdita prematura della madre e il rapporto complicato con il padre hanno lasciato un vuoto che ha dovuto affrontare da sola. Per cercare di ricostruire alcuni ricordi rimasti offuscati dal trauma della madre scomparsa, Brilli ha provato anche l’ipnosi. “Ho rimosso tutto ciò che è accaduto da quanto era sconvolgente e travolgente. È tutto sepolto sotto strati di coscienza, non è mai venuto fuori nulla”, ha spiegato Nancy nel corso di una toccante intervista a Verissimo.
Sempre nel salotto di Silvia Toffanin ha affrontato il tema della mancanza del papà, che si è occupata di lei senza però far sentire la sua presenza affettiva. “Quando gli chiesi il perché della sua assenza, mi disse solo che dovevamo sopravvivere”, ha raccontato, ricordando ancora quel periodo in cui la solitudine e il dolore erano i suoi compagni di viaggio.

Nancy Brilli, il legame recuperato col padre dopo anni difficili: “Devo dire grazie a mio figlio…”
La morte prematura della madre e l’assenza del padre hanno reso difficile la giovinezza di Nancy Brilli che, a quanto pare, ha dovuto convivere a lungo coi suoi mostri interiori. “Mio papà aveva avuto un grande dolore e lo ha affrontato come ha potuto, ognuno ha i suoi mezzi. Se mi è stato vicino? Non se ne è andato, ma non c’era e questo ha fatto sì che io ricreassi quel loop di trovare un uomo che poi non c’è”, ha raccontato l’attrice nel salotto di Silvia Toffanin su Canale 5.
Oggi, fortunatamente, il rapporto col papà sembrano essere più sereno, grazie al figlio Chicco. “Abbiamo un bel rapporto per lui. Sono stata arrabbiata, offesa e addolorata con mio padre. Ma penso che si possa lavorare nel presente, sul resto non si può fare niente. Tutto questo ha portato dei frutti”, ha svelato Nancy Brilli.
