Nathalie Caldonazzo si racconta a S'è fatta notte di Maurizio Costanzo: dall'esperienza a Temptation Island Vip fino all'amore eterno per Massimo Troisi
Nathalie Caldonazzo: “Massimo Troisi forse se non avesse fatto Il Postino…”
Nathalie Caldonazzo è conosciuta anche per essere stata l’ultima fidanzata di Massimo Troisi, il geniale attore e regista scomparso prematuramente a soli 41 anni per un problema cardiaco. L’attrice e showgirl sui social ricorda spesso il suo grande amore pubblicando e condividendo con i fan delle foto inedite e non nasconde, ancora oggi, il dolore per la sua morte. Lo scorso anno ospite di Vieni da me da Caterina Balivo, la Caldonazzo ha raccontato gli ultimi anni di vita del regista ed attore di San Giorgio a Cremano soffermandosi proprio sulla sua malattia. “Fu ricoverato per un mese e mezzo, eravamo io e lui da soli in America, avevo 24 anni” – ha raccontato l’attrice parlando dell’operazione al cuore a cui l’attore si è sottoposto ad Houston. “Chiamavo la famiglia ma alla fine nessuno venne per un motivo o per l’altro. Ci fu un’operazione d’urgenza al cuore. Purtroppo non andò bene” – ha confessato Nathalie che ricorda con grande dolore quei giorni trascorsi in America lontani da tutti – “lui con quel pigiama bianco sembrava Pulcinella. I dottori mi dissero che l’operazione era andata malissimo e non sapevano nemmeno se ce l’avremmo fatta a tornare in Italia”. In realtà Massimo Troisi non solo riesce a tornare in Italia, ma riesce a girare e completare anche il film “Il Postino” che gli regala la fama internazionale con tanto di nomination ai Premi Oscar nella categoria Miglior attore protagonista. Una scelta, quella di girare e completare il film, che la Caldonazzo ha ricordato con un pò di amarezza: “forse se non avesse fatto Il Postino forse sarebbe sopravvissuto. Massimo doveva fare un trapianto di cuore prima, ma voleva fare questo film con il suo cuore, mi ha sempre detto che quando ti operano al cuore e te lo toccano non sei più lo stesso”. Sul finale però la Caldonazzo non ha alcun dubbio: “la nostra è stata una storia molto importante, siamo stati insieme gli ultimi due anni della sua vita, abbiamo affrontato tanti momenti duri”.
