Nella notte NBA è scoppiata una mega rissa tra giocatori dei Detroit Pistons e quelli dei Minnesota Timberwolves che hanno portato a sette squalifiche
Rissa Pistons-Timberwolves nella notte NBA
La regular season NBA sta volgendo al termine con le franchigie che sono solo a 7 partite dall’inizio dei playoff che dovranno aspettare prima le sfide ad eliminazione diretta dei play-in per decidere i settimi e gli ottavi posti delle rispettive Conference e quindi gli accoppiamenti per le prime e le seconde classificate della stagione. Se alcune squadre hanno già raggiunto un posto per la seconda parte di stagione altre stanno ancora lottando, ogni vittoria e ogni sconfitta possono essere fondamentali e per questo gli animi dei giocatori si scaldano più facilmente tanto che la notte ha visto una mega rissa tra Pistons e Timberwolves.
Al Target Center di Minneapolis è andata in scena una bella partita tra Timberwolves e Pistons che ha visto la vittoria della squadra di casa per 123 a 104 con un Randle migliore in campo grazie ai suoi 26 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, a prendere tutta l’attenzione però non è stata la prestazione dell’ex New York Knicks ma la rissa scoppiata tra le due squadre all’inizio del secondo quarto. Il lungo dei Timberwolves Naz Reid subisce un fallo da parte del rookie Ron Holland e gli urla contro, a quel punto il suo compagno di squadra Donte Divincenzo si è avventato sull’avversario strattonandolo e facendo scattare uno scontro che ha coinvolto tutti i giocatori.
Le sette squalifiche da parte della NBA
La NBA non è nuova a risse di questo tipo di cui la più celebre è il Malice at the Palace del 2004 quando nella partita tra Indiana Pacers e Detroit Pistons dove a picchiarsi sono stati giocatori e tifosi, in questo caso però lo scontro è rimasto in campo ed in qualche minuto è stato sedato dai direttori di gara che poi hanno dovuto espellere ben sette giocatori tra entrambe le squadre. Le sanzioni dovrebbero essere di una o due partite per Donte Divincenzo, Naz Reid e l’assistant coach Pablo Prigioni dei Timberwolves, Marcus Sasser, Ron Holland e Isaiah Stewart dei Pistons oltre all’Head Coach J.B. Bickerstaff.
La rissa ha coinvolto anche un piccolo tifoso dei Timberwolves che alla fine della partita è stato contattato dalla squadra e tramite Naz Reid e Alex Rodriguez, ex star del baseball comproprietario della squadra del Minnesota, ha ricevuto in regalo la maglia della partita del lungo da cui lo rissa ha preso luogo. Con questa vittoria i Timberwolves si avvicinano ai Golden State Warriors che dopo lo scambio per Jimmy Butler occupano il sesto posto, l’ultimo che garantisce la presenza ai playoff, che però dovranno vedersela tra due giorni contro i Memphis Grizzlies, i Detroit Pistons invece rimangono saldi al loro quinto posto nella Eastern Conference.