Quali sono i negozi che rimarranno aperti in zona rossa? In numerose regioni d’Italia da domani scatterà la fascia di colorazione di massima allerta, che segnerà di fatto un ritorno al lockdown già vissuto esattamente un anno fa, e, di conseguenza, molti cittadini si stanno preparando per conoscere al meglio le regole relative alle attività. Sarà in particolare possibile acquistare negli esercizi specializzati articoli sportivi, biciclette, articoli per il tempo libero, alimentari, bevande, tabacchi e sigarette elettroniche, prodotti surgelati, autoveicoli, motocicli e accessori, carburante per autotrazione, giochi e giocattoli, apparecchiature informatiche, farmaci e parafarmaci, articoli medicali e ortopedici, prodotti di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle).
Non è tutto, però: potranno essere acquistati anche cosmetici, profumi, prodotti di erboristeria, articoli igienico-sanitari, fiori, piante, bulbi, semi, fertilizzanti, macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio, animali domestici (e alimenti per gli stessi), articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza, materiale per ottica e fotografia, libri, giornali, riviste, periodici, combustibile per uso domestico e riscaldamento, cartoleria e forniture per ufficio, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, confezioni e calzature per bambini e neonati, articoli funerari e cimiteriali, biancheria personale.
NEGOZI APERTI IN ZONA ROSSA: COSA SI PUÒ COMPRARE IN ESERCIZI NON SPECIALIZZATI
Per quanto concerne i negozi aperti in zona rossa, è d’uopo chiarire ancora che negli esercizi non specializzati (quali ipermercati, supermercati, discount e così via), potranno avere luogo solamente il commercio al dettaglio con prevalenza di prodotti alimentari e bevande, l’acquisto di computer e periferiche e di articoli di elettronica di consumo ed elettrodomestici. Fra i servizi fruibili figurano anche le lavanderie e tintorie (incluse quelle industriali), le pompe funebri e le attività a queste collegate, mentre barbieri e parrucchieri resteranno chiusi. Relativamente al commercio da remoto, qualsiasi prodotto potrà essere venduto via internet, per tv o radio, per telefono, per corrispondenza o per mezzo di distributori automatici. Capitolo a parte, infine, per il commercio ambulante: i mercati saranno chiusi, eccezion fatta per le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.