Neja, Agnese Cacciola con il successo con “Restless”
Anche Neja sarà sul palco dell’Arena di Verona in occasione della terza e ultima puntata di “Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 e… ’90”, in onda questa sera, sabato 1° ottobre su Rai 1. Dopo 23 anni dalla finale del Festivalbar 1999 (in gara con il brano “The Game”), Neja torna ad esibirsi all’Arena di Verona: “Dopo tanti anni dalla finale del Festivalbar mi sono ritrovata sul palco dell’Arena di Verona, con la stessa emozione ed entusiasmo, ho sentito di chiudere un cerchio per aprirne un altro ancora più grande e consapevole”, ha detto l’artista come riporta SH Magazine. Questa sera Neja si esibirò con il suo celebre pezzo “Restless“, scritto con Alex Bagnoli, diventato un vero e proprio tormentone dell’estate 1998. Il brano ha venduto più di 4 milioni di copie.
Chi è Neja, la cantante italiana
Neja è il nome d’arte di Agnese Cacciola, originaria di Torino. Il nome ha un’origine curiosa. Quando Agnese cantava in un gruppo jazz, la fidanzata del sassofonista era slovena e le spiegò che, nella sua lingua, Agnese si traduceva in Neja. E da lì è nata l’idea del nome. Sin da piccola, ha sempre avuto una forte passione per la musica. Infatti, ha iniziato molto presto a suonare il pianoforte. Da grande, ha proseguito cantando musica gospel e jazz. Finché nel 1998 ha inciso, insieme ad Alex Bagnoli “Restless” e “Shock”. Parlando del successo senza tempo dei suoi brani, su Recensiamo Musica, ha detto: “Sono autentici, nati da una reale passione per la musica, cerco sempre di conservare quella stessa purezza. Non parlo solo per i miei pezzi, credo che la caratteristica di tutti i brani anni ’90 ricordati ancora oggi sia l’allegria, la leggerezza intesa come positività”,