«Mi hanno convinto tanti passaggi del discorso di Draghi, soprattutto il richiamo alla responsabilità nazionale. Mi permetto di dire che sono parole che in questi mesi abbiamo utilizzato spesso di fronte alla pandemia, questo non vuol dire che la politica è scomparsa: noi rimaniamo forze alternative ma è giusto dare agli italiani un segnale che la politica può collaborare sui grandi problemi delle persone»
, così Nicola Zingaretti a Oggi è un altro giorno.
Il segretario del Partito Democratico, incalzato da Serena Bortone, ha poi parlato dell’incontro con il segretario federale della Lega, Matteo Salvini: «Io Salvini l’ho conosciuto qualche giorno fa, eccetto occasioni ufficiali. Mi è sembrato corretto incontrarci e parlare: siamo due forze alternative, ma deve prevalere la voglia di collaborazione di fronte ai problemi del Paese. Oltre alle parole, ci vuole la coerenza dei comportamenti».
NICOLA ZINGARETTI: “IO E SALVINI ABBIAMO FATTO UN PATTO”
Nel corso della sua lunga intervista, Nicola Zingaretti si è soffermato sull’intergruppo Pd-M5s-Leu che ha acceso il dibattito nelle scorse ore: «Servono un Pd forte e un’alleanza vincente: dobbiamo avere forti contenuti e dobbiamo preoccuparci di fare vincere questi contenuti. Sono fiducioso in vista delle prossime amministrative. Un Pd piccolo, isolato e senza alleanze è perdente. Nel 2018 ho preso un partito sconfitto e marginale, mentre oggi il Pd è centrale, ha una rete di alleanze». Poi una battuta sull’accordo raggiunto con Salvini: «Lui è un leader politico forte delle sue idee e che combatte per le sue idee: abbiamo fatto un patto, gli italiani si aspettano stabilità che permette di fare le cose che dobbiamo fare. Si difende e si va avanti con il programma di governo».