Nicoletta Guelfi, protagonista di diverse battaglie in difesa delle donne, ha perso la sua contro la malattia. Il marito Paolo Orneli, assessore al Commercio e allo Sviluppo economico della Regione Lazio, l’ha salutata per sempre con un post su Facebook commovente e toccante. «Alla fine, hai smesso di soffrire e sei andata via in una sera d’estate, alla vigilia di quel viaggio che tanto desideravamo fare, non te ne sei neanche accorta. Il tuo cuore ha ceduto e ti sei addormentata così, senza parole né lacrime», ha scritto l’assessore alla moglie, che tutti chiamavano Nikki. E ha ammesso di non essere pronto per vivere questo dolore, anche perché avevano tanto da vivere insieme. «Con te se ne va la parte migliore di noi due», ha aggiunto Orneli. Tante le cose che si recrimina: voleva essere più forte e paziente con la moglie, avrebbe voluto aiutarla. «E amarti come meritavi». Ora non ha questa possibilità, ma può farle una promessa. «Posso solo dirti che mi prenderò cura di nostra figlia con tutto me stesso, portandoti sempre con me e raccontandole la donna straordinaria che sei stata e che un male infame ci ha portato via».
NIKKI GUELFI MORTA, L’ADDIO STRAZIANTE DEL MARITO
Nicoletta Guelfi aveva 49 anni e da 5 combatteva contro la malattia. Una fine prematura che lascia anche tanta rabbia nel marito. «Finalmente puoi smetterla con tutte quelle caz.. di medicine. Riposa in pace e proteggici. Noi ti ameremo per sempre e non ti dimenticheremo mai», ha concluso il responsabile del Commercio della Regione Lazio. La notizia della morte di Nicoletta Guelfi ha lasciato sgomenti i membri del Pd laziale. «Nikki è cresciuta nel partito politico nel quale ha deciso di militare, occupandosi ogni giorno del suo territorio», scrivono. E hanno sottolineato la sua forza, «che non prevedeva resa, ma solide collaborazioni, le ha fatto combattere una lotta a testa alta contro una malattia odiosa che oggi le impedisce di continuare il suo impegno». Nonostante la malattia, la moglie di Paolo Orneli si era impegnata nella preparazione della conferenza delle donne del Pd, coinvolgendo le più giovani e mettendole in guardia sulla necessità di restare unite. «Custodiremo e coltiveremo tutti nel cuore il ricordo di una donna straordinaria che ha dato tanto alla nostra città e alla nostra comunità e lascia nelle vite di chi l’ha conosciuta una traccia indelebile», il saluto del Pd romano.