Le domande del nulla osta per i lavoratori stranieri diventano obbligatorie e strutturali, così come le altre novità nel DL Flussi.
Dopo aver analizzato le criticità emerse dai lavoratori stranieri e il loro operato in nero e talvolta abusivo, la domanda di nulla osta ora vuol diventare strutturale. A dirlo è stato il Governo Meloni successivamente alle valutazioni post “esperimento”.
Negli anni scorsi il risultato delle precompilate da inviare sul sito ministeriale “Ali”, è stato un successo: una netta riduzione dei casi illeciti anche grazie all’esposto presentato direttamente dalla premier Meloni con l’accusa alla procura del settore Antimafia.
Il nulla osta dei lavoratori stranieri diventa strutturale
L’obiettivo del nulla osta strutturale da far compilare prima di assumere dei lavoratori stranieri è indispensabile: occorre sanare potenziali abusivi e illeciti prima di giungere al click day del Decreto Flussi, altrimenti ogni sforzo diventerebbe invano.
Nell’emendamento da rendere definitivo l’esecutivo mira ad introdurre molteplici novità. La prima, concede l’opportunità alle aziende agricole di inviare un numero “illimitato” di istanze, a patto che ci sia proporzione con i ricavi e il volume del fatturato.
Altrimenti, ogni datore potrà trasmettere un massimo di 3 domande, pena l’annullamento automatico di quelle aggiuntive.
L’ulteriore novità – la più impattante – riguarda l’esclusione dal conteggio delle quote d’ingressi, i lavoratori che assisteranno gli anziani oppure i soggetti affetti da una grave disabilità.
Una mossa azzardata?
Anche se l’esecutivo può ammettere più lavoratori stranieri rispetto alle quote limite, ma soltanto per le prestazioni sopra indicate e a patto che rispettino sempre e comunque i requisiti imprescindibili previsti. dalla Legge in vigore.
Scatta infine l’obbligo di presentare la dichiarazione (nulla osta) esclusivamente ai fini lavorativi, purché l’invio venga indirizzato dalle associazioni del settore domestico (se l’attività sarà annessa a tale prestazione), oppure dalle fatidiche agenzie interinali.
Nella prossima manovra ci sarà una estensione del tempo limite per accettare i nulla osta al fine di far riunire i familiari extra UE, passando a 150 giorni dai precedenti 90.
Il Decreto Flussi si conclude con la proroga del contratto alla fine dell’anno 2027 per gestire l’hotspot di Lampedusa per i migranti a carico della Croce rossa italiana.