La figlia di Francesco Capuano è stata arrestata: sarebbe stata lei ad aver ucciso il padre a Suzzara, ex bidello, alla fine del mese di dicembre

Possibile svolta per quanto riguarda il giallo di Suzzara, in provincia di Mantova, leggasi la morte del bidello Francesco Capuano. Come riferito nelle ultime ore da numerosi organi di informazione online, anticipato dal talk di Rete Quattro, Quarto Grado, è stata arrestata la figlia dell’ex bidello. L’omicidio è rimasto inspiegato per più di tre mesi, precisamente dallo scorso 23 dicembre, quando appunto Capuano venne trovato senza fine in un garage, ucciso da tre colpi di pistola, tra l’altro in una rimessa per auto già teatro in passato di un omicidio.



Gli investigatori hanno avviato le indagini e a lungo si è parlato di un possibile regolamento di conti riguardante il passato dello stesso Francesco Capuano, ma anche una vendetta verso un parente, ma alla fine le forze dell’ordine hanno portato via Rosa Capuano, 46enne figlia dell’ex bidello originario del napoletano.



OMICIDIO FRANCESCO CAPUANO: FIGLIA ARRESTATA A NAPOLI

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita stamane da parte dei carabinieri del comando di Mantova, ma la donna è stata arrestata nella provincia del napoletano, dove la stessa era andata a vivere a seguito del sequestro dell’abitazione di Suzzara, susseguente appunto il brutale omicidio. Ma perchè ha ucciso il papà?

Secondo quanto raccolto gli investigatori, anche sentendo la stessa arrestata, Rosa Capuano voleva liberarsi della figura del padre, ritenuta troppo possessiva, ed inoltre, uccidendolo sarebbe potuta diventare l’erede di tutti i beni posseduti dal papà, lei che era disoccupata. Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime, visto che la 46enne è indagata per omicidio volontario premeditato, di conseguenza, se confermato ad un eventuale processo, rischia l’ergastolo, di restare per il resto della sua vita in galera. A Rosa Capuano viene contestato anche il reato di detenzione illecita di arma, visto che evidentemente la pistola utilizzata per ammazzare il padre non era stata registrata.



OMICIDIO FRANCESCO CAPUANO: COSA POTREBBE ESSERE SUCCESSO

Una volta che il corpo di Francesco era stato rinvenuto senza vita in garage la donna aveva raccontato agli inquirenti che si era recata in garage insieme al padre, che faceva fatica a camminare, dopo di che sarebbe risalita un attimo in casa essendosi dimenticata le sigarette e lasciando il papà da solo ad aspettarla. Quando sarebbe tornata giù avrebbe trovato appunto il padre morto, raggiunto da alcuni spari, sui sedili della vettura.

Una versione a cui inizialmente gli inquirenti avevano creduto, ma indagando e con il passare dei mesi, la ricostruzione è traballata sempre di più fino alla svolta di queste ore. Giammarco Menga di Quarto Grado ha inoltre fatto sapere che: “Dopo l’arresto della 46enne è in corso una perquisizione nell’altra casa del figlio Ciro, sequestrati cellulari ed altri oggetti di interesse per le indagini”, di conseguenza gli inquirenti non escludono che possa esserci stata una qualche collaborazione in questo efferato delitto, per lo meno, un favoreggiamento: vediamo cosa emergerà nelle prossime settimane.