Padre Benanti riflette sul ruolo che Papa Leone XIV avrà nel governare gli stravolgimenti sociali collegati alle tecnologie e all'intelligenza artificiale
Il richiamo di ieri da parte di Papa Leone XIV durante la prima udienza del Collegio cardinalizio all’intelligenza artificiale come sfida che attende l’umanità secondo Padre Benanti – francescano e presidente della ‘Commissione algoritmi’ della Presidenza del Consiglio – è importante perché rende chiaro quanto la Chiesa non possa scollegarsi dalla realtà sociale, industriale ed economica che la circonda: un parere – quello di Padre Benanti – espresso in un’intervista per il Messaggero e in un breve intervento su Avvenire, con il comune denominatore che l’attualità è del tutto simile a quella che vide Papa Leone XIII, autore dell’enciclica ‘Rerum novarum‘.
Parlando con il Messaggero – infatti – Padre Benanti ha ricordato che attualmente ci troviamo al centro di “un cambiamento di epoca” che sta coinvolgendo “la parte industriale, il contesto e il vivere sociale, il modo di abitare e di capire il mondo”: in tal senso, esattamente come Leone XIII con la sua enciclica cercò di incarnare “il Vangelo (..) nel contesto della rivoluzione industriale”, lo stesso ci si può aspettare da Papa Leone XIV chiamato a capire se e come la Parola del Signore possa essere percepita anche “in questo tempo”, magari dando vita ad una sorta di ‘Rerum digitalium’.
Padre Benanti: “Papa Leone XIV parla delle sfide dell’IA, mettendo al centro la dottrina sociale della Chiesa”
Entrando nel merito delle sfide sociali legale all’attualità sempre più tecnologica, Padre Benanti ha ricordato che il mondo digitale da un lato “può moltiplicare un’equa distribuzione delle risorse” e al contempo anche “le disuguaglianze”: in tal senso l’aspetto più importante delle future discussioni è capire come l’uomo possa dare ancora dare “una parte di valore al lavoro”, trovando “modelli di giustizia” sociale anche negli importanti stravolgimento tecnologici dell’era moderna.
Riprendendo il filo del discorso anche sulle pagine di Avvenire, Padre Benanti ha precisato che il riferimento di Papa Leone XIV all’intelligenza artificiale è importante soprattutto perché sembra focalizzarsi – richiamando la rivoluzione industriale nel suo discorso – al tema dell’impatto “sociale, economico e politico” collegato alle nuove tecnologie, mettendo al primo posto “la dottrina sociale” che ci parla di “dignità della persona umana, bene comune, solidarietà e sussidiarietà”.
