Paola Minaccioni, celebre attrice che ha recitato in alcuni tra i film italiani più famosi degli ultimi decenni, si è raccontata al Corriere della Sera, rilasciando una profonda intervista sulla sua carriera e sulla sua giovinezza. In adolescenza, come racconta lei stessa, era una ragazza molto complicata, che osservava gli altri ed era portata quasi naturalmente a imitarli: “E poi facevo spettacolo. Imitavo la prof di matematica, di inglese, a volte anche davanti a loro o nelle riunioni di istituto”, spiega.
Oggi, infatti, è una delle migliori imitatrici di Giorgia Meloni, Chiara Ferragni e Sabrina Ferilli. La prima volta di Paola Minaccioni sul palco è stata a Viterbo, dove la donna passava tutte le estati con la famiglia. Ad un certo punto durante uno spettacolo il pubblico ha chiesto che salisse sul palco dato che si era sparsa la voce sul fatto che fosse molto brava a fare le imitazioni delle altre persone. “Sei brava, vuoi fare l’attice?“, le avevano detto dopo che aveva imitato Anna Marchesini e Lopez con Solenghi. Insomma, un inizio un po’ brusco ma di grande soddisfazione!
Paola Minaccioni, la madre difficile e il rapporto speciale con papà Roberto: “Lui uomo straordinario”
Nonostante l’apparente “confidence” e sfacciataggine di Paola Minaccioni, l’attrice ha raccontato alcuni retroscena sulla sua carriera. Sempre al Corriere della sera ha rivelato che il rapporto con sua madre era molto complesso, descrivendola come una donna che ha sempre cercato di minare la sua autostima e quella degli altri figli: “Era rivoluzionaria, battagliera, vulcanica, con tutti tranne noi due. Ci schiacciava con la sua vitalità“. Ed è così, che un po’ per passione e un po’ per dimostrare a sua madre di essere migliore, ha iniziato a buttarsi nel mondo della recitazione uscendone vincitrice.
Per quanto riguarda il padre, invece, Paola Minaccioni lo descrive come un uomo meraviglioso, tanto che lei e sua sorella volevano dare vita ad un documentario sulla storia della sua vita, intitolato “Mani d’Oro”. Roberto Minaccioni è stato infatti un massaggiatore della squadra della Roma, nonchè il primo della squadra. “Era un fisioterapista pazzesco. Gentile, modesto, viveva tutto con leggerezza“. Prima di fare i massaggi è stato infermiere, portantino e tanto altro. Nonostante si occupasse dei calciatori della Roma, Paola Minaccioni racconta che non è mai stato un fanatico della squadra.