Papa Francesco e l’affetto programmato. Questo uno dei temi trattati dal pontefice quest’oiggi, ricevendo in udienza il Capitolo Generale delle Figlie della Carità Canossiane. Bergoglio ha parlato dell’inverno demografico europeo e non ha utilizzato troppi giri di parole: “Invece dei figli preferiscono avere cani, gatti, che è un po’ l’affetto programmato: io programmo l’affetto, mi danno l’affetto senza problemi. E se c’è dolore? Beh, c’è il medico veterinario che interviene, punto”.
Per Papa Francesco questa è una cosa molto brutta e ha voluto rivolgere un invito alle suore Canossiane, come riportato dai colleghi di Repubblica: “Per favore, aiutate le famiglie ad avere dei figli. È un problema umano, e anche un problema patriottico”.
PAPA FRANCESCO, IL MONITO CONTRO IL CHIACCHIERICCIO
Nel corso del suo intervento, Papa Francesco ha invitato le suore a mettere a bando al chiacchiericcio e ha sottolineato che le donne dovrebbero parlare come Maria, la donna della Parola, la discepola: “Guardando a lei, e anche dialogando con lei nella preghiera, potete imparare sempre nuovamente che cosa significa essere ‘donne della Parola’. Che non ha niente a che vedere con ‘donne del chiacchiericcio’”. Non ci sia chiacchiericcio tra di voi, l’invito del pontefice argentino. Un altro punto toccato da Papa Francesco è legato al lamento, il Santo Padre ha richiamato le suore ad accantonarlo: “Nessuna di voi è ‘suor lamentela’, ma la tentazione di lamentarsi, di criticare: questo fa male al corpo, fa male. “Ma, Padre, a me viene!”. E tu vai, dillo alla persona: “Tu hai questo difetto”; o se no dillo a chi può porre rimedio. Ma cosa guadagni tu ad andare dalle sorelle e dire: “Ma guarda questo, questo, questo”! Questo è chiacchiericcio, che fa tanto male e fa morire la Parola di Dio”.