Papa Leone XIV promuove piano di pace per l'Ucraina di Trump: "Proposta concreta". Sulla Palestina riconosce che Israele non accetta la soluzione due Stati
Papa Leone XIV rinnova il forte messaggio di pace, dialogo e riconciliazione, rivolgendosi anche al Libano, un paese segnato da tensioni interne ed esterne. Ma le sue parole sono indirizzate anche ai due grandi conflitti globali, in Ucraina e a Gaza, promuovendo il piano di pace di Donald Trump e indicando nella Turchia un attore chiave su entrambi i fronti.
Durante il viaggio da Istanbul a Beirut, Prevost ha definito “concreta” la proposta del presidente degli Stati Uniti per mettere fine all’aggressione della Russia, ma ha anche sottolineato il ruolo della Turchia nel favorire i nuovi colloqui tra Russia e Ucraina.
Per il Santo Padre anche Erdogan può svolgere un ruolo importante, alla luce dei suoi rapporti con Usa, Russia e Ucraina. L’auspicio resta quello di un cessate il fuoco e una ripresa del dialogo.
DUE STATI, L’UNICA SOLUZIONE PER IL PAPA
Per quanto riguarda il conflitto israelo-palestinese, il Papa ha ribadito che la soluzione è quella dei due Stati, in quanto l’unica via di uscita sostenibile, una soluzione che la Santa Sede sostiene da anni e che trova d’accordo anche la Turchia che, a detta del Pontefice, potrebbe continuare a mediare.
Anche il Vaticano è pronto a fare la sua parte, infatti il Papa ha definito la Santa Sede un mediatore amico di entrambe le parti, impegnato a cercare una soluzione “giusta per tutti“.
IL MESSAGGIO DAL LIBANO
Una volta arrivato in Libano, Prevost ha parlato anche delle difficoltà locali, dai conflitti regionali alla crisi economica, oltre all’instabilità politica e alle radicalizzazioni identitarie. A fronte di tutto ciò, Leone XIV ha elogiato il popolo libanese per la sua resilienza e capacità di ricominciare. Infine, ha lanciato un messaggio sulla riconciliazione, che non è solo “equilibrio precario” tra gruppi che convivono senza integrarsi, ma è vivere insieme in modo riconciliato.