Pochi giorni fa, più di cinquanta politici di sinistra si sono presentati ad una seduta del Parlamento francese con abiti verdi, bianchi e rossi, i colori della bandiera palestinese, per esprimere il loro sostegno a Gaza che continua ad essere assediata dalle forze israeliane. I fatti sono avvenuti poco meno di una settimana dopo che il deputato francese Sebastien Delogu è stato sospeso per aver esposto la bandiera palestinese nel Parlamento francese.
Delogu ha esposto la bandiera palestinese una settimana fa, nel corso di un discorso in aula su quanto sta accadendo a Gaza. “Da ormai otto mesi il mondo guarda due milioni di persone vivere nell’inferno” ha affermato Alma Dufour, deputata della France Insoumise, proseguendo: “Otto mesi, e non avete preso alcuna sanzione contro questi assassini”. In seguito alle sue parole il deputato si è alzato in piedi brandendo una bandiera palestinese, mentre altri colleghi urlavano al genocidio. Delogu è stato sospeso per quindici giorni e non potrà usufruire di metà dell’indennità parlamentare per due mesi.
Palestina in Parlamento, proteste anche in Italia
La sanzione ai danni di Sebastien Delogu, parlamentare francese che ha esposto la bandiera della Palestina in aula e che è stato sospeso per 15 giorni, è stata votata dalla maggioranza e dai partiti di destra: la sinistra, secondo Bfmtv, era contraria. Qualcosa di simile, senza le conseguenze che si sono avute in Francia, è avvenuta anche in Italia: il M5S qualche giorno fa ha esposto in Parlamento una bandiera arcobaleno e poi dei vessilli dei colori della Palestina, chiedendo il riconoscimento dello Stato attraverso una mozione presentata proprio in aula.
A Milano, invece, nella giornata di ieri un candidato alle Europee ha esposto un’enorme bandiera della Palestina dal Duomo, dove è riuscito a salire eludendo la sicurezza. Stefano Apruzzo, candidato con i Verdi, si è subito assunto le proprie responsabilità ammettendo di essere l’autore della protesta.