Ursula von der Leyen, Parlamento Ue voterà mozione di sfiducia contro la Commissione europea: dal Pfizer-gate alle presunte "interferenze", le accuse
Voto di sfiducia al Parlamento europeo per la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen. A darne notizia è l’agenzia di stampa tedesca DPA, secondo cui la leader dell’Europarlamento Roberta Metsola avrebbe già informato i capigruppo parlamentari.
La vicenda riguarda il cosiddetto Pfizer-gate, per il quale l’esecutivo di Bruxelles viene accusato, tra le altre cose, di mancanza di trasparenza e di cattiva gestione della politica sul Covid.
In primis, la mozione di censura – presentata dall’eurodeputato di destra Gheorghe Piperea, del partito rumeno AUR che fa parte dell’ECR – è stata verificata, perché il regolamento prevede che iniziative di questo tipo debbano essere sostenute da almeno un decimo degli eurodeputati.

Nella fattispecie, Piperea aveva raccolto inizialmente 74 firme; poi è emerso che alcuni parlamentari abbiano ritirato il loro sostegno, quindi nella giornata odierna l’eurodeputato rumeno ha comunicato di aver raccolto 79 firme, dunque appena oltre la soglia necessaria per avviare quel tipo di azione parlamentare.
SFIDUCIA A VON DER LEYEN? COSA SUCCEDE
Una fonte del Parlamento europeo ha confermato a Euractiv che la presidente Roberta Metsola ha informato la Conferenza dei presidenti – l’organo che stabilisce l’ordine del giorno – che la mozione aveva soddisfatto tutti i requisiti di cui all’articolo 131 del regolamento interno.
Quindi, la mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen verrà discussa lunedì, mentre giovedì è prevista la votazione durante la sessione plenaria di Strasburgo. Se venisse approvata, la Commissione europea dovrebbe dimettersi nel suo complesso, ma è improbabile che la mozione passi.
Questo scenario, infatti, è considerato improbabile perché – come spiegato dal quotidiano tedesco FAZ – per l’approvazione della mozione servirebbero almeno 361 voti, o addirittura 480 voti se tutti gli eurodeputati sono presenti e votano.
QUALI SONO LE ACCUSE ALLA COMMISSIONE UE
Tra le accuse mosse alla Commissione UE c’è quella di rifiutarsi ancora di fornire informazioni sui messaggi di testo che Ursula von der Leyen si è scambiata con Albert Bourla, CEO della società farmaceutica Pfizer, durante la pandemia da Covid. Inoltre, si critica il fatto che vaccini Covid, per un valore di circa 4 miliardi di euro in dosi, siano rimasti inutilizzati.
Ma la Commissione viene anche accusata di aver presumibilmente influenzato le elezioni in Stati membri come la Romania e la Germania tramite un’applicazione distorta del regolamento europeo sui servizi digitali.
