A Parma una donna ha trovato un feto su un marciapiede: gli inquirenti hanno aperto un'indagine, ma ipotizzano che sia animale e non umano
Dopo una mattinata piuttosto concitata, sembra che alla fine il singolare ritrovamento di oggi, fatto da una donna sul marciapiede di un parco a Parma, si sia concluso nel migliore dei modi, con gli inquirenti che avrebbero escluso che si trattasse di un feto umano, propendendo maggiormente per l’ipotesi che sia di natura animale: tesi che, per ora – è bene precisarlo – non avrebbe ancora alcuna ufficialità, con gli inquirenti che hanno attivato la consueta procedura e allertato il medico legale di Parma, incaricato proprio in queste ore di verificare la natura del ritrovamento con un test genetico, al termine del quale sapremo i dettagli di questa vicenda.
Parma, trovato un feto su un marciapiede: gli inquirenti indagano, ma suppongono sia animale
Riavvolgendo brevemente il nastro, è bene ricordare che tutto sarebbe capitato nella mattinata di oggi, nel quartiere Crocetta di Parma, particolarmente frequentato dato che è sede di numerose aziende e a due passi dalla commerciale via Emilia: una donna avrebbe notato a terra quello che ha pensato subito essere un feto umano, lanciando l’allarme alle autorità, che nell’arco di pochi minuti sono intervenute sulla scena, repertando il ritrovamento e allertando il medico legale affinché svolgesse le analisi del caso.
Fin da subito – forse anche per l’assurdità della vicenda – gli inquirenti avevano ipotizzato che il feto potesse essere di natura animale, dato che era grosso poco più di una moneta e data l’assenza di altre tracce coerenti con un parto umano nelle vicinanze; ma, ovviamente, sono comunque state avviate le dovute indagini per ricostruire nel dettaglio l’accaduto: stando a diverse fonti investigative citate da buona parte dei quotidiani italiani, attualmente la pista del feto animale sarebbe quella ritenuta più credibile e attendibile; ma, come dicevamo già prima, occorre attendere l’ufficializzazione da parte del medico legale di Parma, che per ora non si sarebbe ancora espresso.
