Infortunio Leoni nella partita di coppa contro il Southampton. Gli esami hanno riscontrato la rottura del legamento crociato anteriore
Infortunio Leoni, l’esito degli esami dell’italiano
In questi giorni in giro per l’Europa si stanno tenendo partite delle coppe nazionali e oltre al Milan in Italia, sono scese in campo squadre importanti come il Real Madrid, il Chelsea e il Liverpool con cui ha avuto l’occasione di esordire uno dei giovani azzurri di maggiore talento, acquistato in estate per 30 milioni. La sua partita non è arrivata alla fine visto che dopo 80 minuti è stato costretto a lasciare il campo, l’infortunio Leoni è da subito sembrato molto brutto tanto da lasciare il campo tra le lacrime e con l’aiuto di una barella non riuscendo a farlo sulle sue gambe.
A fine partite l’allenatore dei reds Arne Slot aveva anticipato la possibilità che l’infortunio del ragazzo fosse molto grave, per la reazione del giocatore vista e per la necessità dell’aiuto dello staff medico anche per uscire dal campo, spiegando anche che le emozioni di un calciatore dopo un possibile infortunio possono già anticipare quello che gli esami possono dire successivamente. Nella giornata di oggi è arrivata la conferma delle paure del tecnico olandese con la notizia della rottura del legamento crociato anteriore sinistro che obbligherà l’ex Parma a terminare anticipatamente la stagione.
Infortunio Leoni, grosso rischio per il resto della sua carriera
L’infortunio Leoni potrebbe riflettersi anche sulla Nazionale e sulla riuscita della qualificazione per i prossimi Mondiali visto che il ragazzo stava venendo inserito gradualmente nel giro della squadra di Gattuso con la possibilità di prendere a breve un ruolo importante nella difesa a 3. Questo stop poi potrebbe anche rischiare di creare un trauma per la sua carriera che si rifletterà anche al momento del suo ritorno in campo, come è stato per Zaniolo che dopo la rottura dei due crociati non è più tornato ai livelli che aveva mostrato con la maglia della Roma.
La speranza è ovviamente quella che il ragazzo possa tornare ai livelli che aveva mostrato nelle dieci partite in Serie A con il Parma e crescendo in età e talento possa diventare un perno di una squadra importante a livello mondiale come il Liverpool e anche della nostra Nazionale. Ora il Liverpool potrebbe decidere di tornare sul mercato per andare ad acquistare o un nuovo talento in crescita al posto di quello italiano o un giocatore già affermato ma che accetti di partire dietro ai titolari Van Dijk e Konaté nelle gerarchie, bloccando però la possibile cessione di Gomez.