La pensione minima può essere aumentata, ottenendo fino a 735€ al mese. Occorre però, soddisfare molteplici condizioni.
La pensione minima può essere aumentata fino ad un totale di 750€ per ciascun mese. Sicuramente un importo lontano dai 1.000€ un tempo voluti da Berlusconi e Forza Italia.
Il sistema attuale prevede che l’ente previdenziale calcoli una base minima da cui partire per sostenere la quotidianità e aiutare chi ha avuto una carriera lavorativa non soddisfacente, tanto da versare pochi anni contributivi.
Come si può aumentare la pensione minima
Prima di far domanda per cercare di ricevere una pensione minima più alta, è importante assicurarsi che siano i presupposti per ottenerne l’approvazione (sia non superando il limite reddituale proprio, che quello familiare), e avere almeno 70 anni (in alcuni casi ci rientrano anche chi è nella fascia 65 – 69).
Le eccezioni per chi è nell’età tra i 65 e massimo 69 anni valgono soltanto se sono stati raggiunti 25 anni di contributi previdenziali, altrimenti si considereranno gli ordinari 70.
Quanto alla situazione reddituale occorre distinguere la sfera personale da quella familiare. L’ISEE individuale dovrà ammontare ad un massimo di 9.555,65€ annui, mentre quello dell’intero nucleo non può superare i 16.502,98€.
Fortunatamente non sono tutte le voci che cumulano il reddito, tra quelle escluse possiamo inserire in elenco le indennità pagate per l’assistenza, le pensioni percepite nei confronti di chi ha fatto la guerra, i trattamenti familiari e la casa in cui si vive.
Come fare domanda per ricevere l’aumento?
L’incremento sulla pensione minima non viene concesso in maniera autonoma, ma il soggetto interessato dovrà fare domanda attraverso un consulente oppure il patronato del territorio in cui vive, o ancora accedendo al portale INPS con le proprie credenziali digitali.
È estremamente importante rispettare sia i requisiti minimi che le scadenze previste per la maggiorazione (pena il decadimento del beneficio). Quanto all’importo, il rialzo sarà pari a 136,44€, che si aggiungeranno ai 598,61€ di base (arrivando a 735€).
Il consiglio è di porre attenzione ad eventuali cambiamenti, oltre che far sì che sia un professionista abilitato all’invio dell’istanza, ad accertarsi che sussistano le condizioni ideale per poter ottenere l’incremento sul cedolino.