Peppino Mazzotta racconta i suoi inizi a “Vieni da me” e parla pure della sua vita privata da Caterina Balivo. Noto come l’ispettore Fazio di Montalbano, che tornerà nel 2020, l’attore comincia l’intervista dai suoi esordi in teatro, visto che attualmente è impegnato con lo spettacolo “L’onore perduto”. «Ci ho messo un po’ a capire cosa volevo fare da grande. Ho fatto conservatorio, poi architettura… Non ne ho finita nessuna di cosa. Colpa mia che non mi decido. Anche ora che faccio l’attore non so come andrà». Poi fa una battuta su Anna Foglietta, che era stata intervista in vista della docu-fiction su Nilde Iotti. «Non venite stasera a teatro, se no faccio concorrenza a lei. Ma nelle altre serate potete venire». Poi ricorda Alberto Sironi: «Andava tanto a teatro, sceglieva molti attori da lì. Venne a vedermi e mi propose di fare un provino per un film. Era contento, io però avevo una tournée teatrale e venni meno. Lui si arrabbiò molto, mi disse delle cose tremende. Ad esempio, che mi stavo perdendo un’occasione e che non avevo capito nulla. Ma io sono uno che quando prende un impegno non mi tiro indietro».
PEPPINO MAZZOTTA A VIENI DA ME: IL RICORDO DI ALBERTO SIRONI E CAMILLERI
Nonostante ciò Alberto Sironi lo chiamò per prender parte alla serie tv “Il commissario Montalbano”. «L’anno dopo mi chiamò e così è cominciata la mia avventura», dice Peppino Mazzotta. E così Zingaretti è diventato ormai un fratello visto che lavorano insieme da vent’anni. Ma non si può non ricordare anche il maestro Camilleri. «Quando abbiamo avuto la notizia della sua morte è stato difficile assorbirla, è stato un padre per noi, un riferimento. Era un grande intellettuale, amato da tutti. Montalbano ha un successo trasversale e questo è merito suo. Aveva una capacità di parlare a tutti». Peppino Mazzotta però non si sbilancia nelle anticipazioni sulla prossima stagione. «Si riavvicinerà alle donne in relazioni extraconiugali, ma non posso dire di più». Caterina Balivo resta basita, ma non riesce a strappare altre dichiarazioni al suo ospite.