Con la "dieta del sonno" possiamo perdere 5 kg a settimana, senza ricorrere necessariamente a regimi alimentari specifici e severi. Ecco in cosa consiste.

Basta con diete e regimi alimentari: per perdere peso basta saper dormire bene. Ecco cosa dicono gli esperti a riguardo.

Le festività pasquali si stanno avvicinando, e c’è sempre più ansia perché si cerca di raggiungere – il prima possibile – una buona forma fisica. Seguire una dieta sana ed equilibrata sembra essere il primo passo da fare per poter sfoggiare un fisico impeccabile, anche se alcuni recenti studi hanno ribaltato il concetto di alimentazione e hanno dato alcuni preziosi consigli per arrivare ad invecchiare bene. Oltre all’assunzione di frutta, verdura, cereali integrali e legumi, questo regime alimentare comprende molti grassi insaturi come quelli che sono contenuti in pesce, frutta secca, proteine animali ma anche in formaggi magri. Lo studio – guidato dalla Scuola di Salute Pubblica Harvard T.H. Chan dell’Università di Harvard e pubblicato sulla rivista Nature Medicine – rivela inoltre che una cattiva salute è spesso associata a un maggiore consumo di grassi, sodio, bevande zuccherate e carni rosse o lavorate.



C’è inoltre da dire che, per conservare una forma fisica perfetta, sarebbe bene affidarsi anche alla qualità del sonno ma soprattutto alla quantità di ore in cui dormiamo. A fare il giro del web è infatti una dieta specifica, che permette di perdere 5 kg in una settimana e che si basa specialmente sul tenore della nostra vita notturna.



Cosa è la dieta del sonno e in cosa consiste

Dormire tanto aiuta a perdere peso: questo è ciò che è stato rivelato in un recente studio pubblicato su Jama Internal Medicine e che suggerisce di riposarsi quanto più possibile. Secondo quanto detto dagli esperti, basterebbe infatti dormire di più senza assolutamente cambiare le proprie abitudini di vita, in modo da dare una scossa al nostro metabolismo. L’esperimento ha reso partecipi 80 adulti tra i 21 e i 40 anni, con un indice di massa corporea tra 25 e 29,9, cioè in sovrappeso. Tutti loro erano abituati a dormire non più di 6 ore e mezza a notte, ed è per questo che a tutto il gruppo è stato suggerito di aumentare le ore di sonno per due settimane, arrivando a una media di 1,2 ore di sonno in più.



In cosa consiste la dieta del sonno – ilsussidiario.net

Grazie a questa improvvisa svolta, i partecipanti hanno assunto 270 calorie in meno al giorno. Esra Tasali – autrice dello studio e direttrice del Sleep Research Center dell’Università di Chicago Medical Center – ha quindi affermato che la mancanza di sonno va spesso a interferire con i segnali di appetito che vengono dati dal cervello. Pare infatti che la privazione del sonno porti a desiderare carboidrati e zucchero, e che queste aree non vengano attivate quando si dorme di più. “Il cervello lavora meglio per sincronizzare l’appetito con i bisogni reali“, si legge. Migliorare il riposo aiuta quindi a ridurre il peso senza dover necessariamente apportare modifiche al proprio regime alimentare.

Nonostante molti sappiano che il sonno aiuta a migliorare il proprio benessere fisico ed emotivo, ci sono parecchie persone che non riescono a riposare tranquillamente e che devono quindi affrontare anche un problema molto comune, cioè quello dell’insonnia. Per questo gli esperti hanno dato dei piccoli suggerimenti per permetterci di poter godere appieno dei piaceri del sonno. Se non si riesce a dedicare improvvisamente un’ora in più al riposo, sarebbe consigliabile farlo gradualmente e senza troppi sforzi.

Ad esempio si possono aggiungere 15 minuti in più a notte, anche se all’inizio potrebbe essere più complicato per via del troppo stress e anche della sensazione di perdere tempo. La dottoressa Tasali ha in realtà riferito che i partecipanti allo studio si sono rivelati più produttivi e con un minor senso di stanchezza il giorno successivo. Dormire aiuta insomma anche a ritrovare la giusta energia per una giornata più proficua.