Il ministro Salvini, ospite di Radio24, ha detto la sua sul piano di pace Usa Russia per Kiev: ecco cosa ha raccontato in diretta radiofonica
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, leader della Lega, ha detto la sua sul recente piano fra Stati Uniti e Russia per la pace in Ucraina, che ha ricevuto numerose critiche, a cominciare da Kiev e dall’Unione Europea. Parlando con Radio24, Salvini ha spiegato che le critiche di queste ore gli hanno ricordato quanto accadde in una situazione molto simile e di poco tempo fa, quando Donald Trump stese insieme a Israele la bozza di piano di pace che venne “irrisa, boicottata e derisa”, aggiunge il leghista, ricordando ironicamente come in quello stesso periodo si dava forse più attenzione alla Flotilla e ai Pro Pal “che bloccavano l’Italia”.
Fortunatamente quella pace, seppur appesa a un filo sottile che può spezzarsi da un momento all’altro, continua a reggere; di conseguenza lo stesso potrebbe accadere con il nuovo piano di Usa e Russia per l’Ucraina, per cui Salvini è certo: “Se sia contro Kiev lasciamolo decidere all’Ucraina”, redarguendo quindi le critiche recenti di Bruxelles.
PIANO DI PACE USA RUSSIA, SALVINI: “SE I LEADER DICONO PARLIAMONE…”
Il vicepresidente del Consiglio fa notare che se Zelensky, Putin e Trump dicono “parliamone”, non spetta quindi all’Ue né tantomeno “a Parigi o Berlino” boicottare lo stesso piano di pace. Salvini si dice molto fiducioso e, da strenuo difensore di Donald Trump, si spinge in avanti.
“Non si parlerà più di nuove armi perché il conflitto sarà cessato”, ricordando anche lo scandalo corruzione che è emerso in quel di Kiev e che ha fatto indignare molti, a cominciare proprio dai leghisti, contrari a nuovi aiuti italiani all’Ucraina, proprio per il rischio che questi soldi vadano ad alimentare i bagni d’oro e non realmente l’esercito o la popolazione civile. Salvini ha ricordato che il suo partito ha “sempre votato ogni aiuto all’Ucraina”, invitando quindi ad aspettare quello che si verificherà dopo questo nuovo piano di pace di Trump.