Piano Ue per l'Alta Velocità a Milano: entro il 2040 spazio alla metropolitana d'Europa, ecco i treni che si potranno prendere da qui ai prossimi anni
Qual è il piano dell’Ue per l’Alta Velocità a Milano? Nei prossimi anni l’Europa sarà sempre più interconnessa attraverso i treni e le rotaie, e uno snodo centrale sarà proprio quello di Milano, sia per quanto riguarda la stazione Centrale, la principale del capoluogo lombardo, quanto quella di Repubblica. A riguardo è prevista l’implementazione di numerose tratte da qui al 2040, precisamente 30 treni al giorno che colleghino Napoli a Milano Repubblica, quindi il passaggio da Monza e poi fino a Helsinki, in Finlandia.
Altri trenta treni al giorno collegheranno Napoli, poi Milano Repubblica, quindi la capitale francese, Parigi, e da qui a Lisbona, di conseguenza da Napoli potremo arrivare in Portogallo in treno. Infine, altri tre treni giornalieri dalla stazione Centrale di Milano fino a Rotterdam, in Olanda, passando da Monaco di Baviera. Un ruolo da protagonista in tutto questo l’avrà il gruppo FS, Ferrovie dello Stato, con i suoi Frecciarossa, il treno “ammiraglia” del nostro trasporto su rotaie.
PIANO UE PER L’ALTA VELOCITA’ A MILANO: COSA DOBBIAMO ASPETTARCI
L’alta velocità italiana è già attiva in Spagna e in Francia (e in Germania ma con trasporto regionale e merci), ma nei prossimi anni permetterà quindi maggiori collegamenti con le varie capitali europee, appunto le sopracitate Helsinki, ma anche Rotterdam, arrivando fino a Tallinn, passando da Varsavia. Ma quanto tempo ci vorrà per percorrere queste tratte europee?
Secondo i programmi da Roma a Parigi ci vorranno solo 8 ore e 45 minuti, quindi da Parigi a Madrid altre sei ore e infine altre tre ore per Lisbona, per un viaggio totale di meno di 18 ore per arrivare dall’Italia al Portogallo su rotaie. Da Roma a Praga ci vorranno invece 10 ore e 15 minuti rispetto alle 14 ore e mezza attuali, più altre 5 ore e 30 minuti per arrivare a Copenaghen e infine altre 4 ore per raggiungere Stoccolma. Il completamento di questa enorme tratta dovrebbe avvenire entro il 2040, quindi nel giro di 15 anni, e quando sarà completata l’Alta Velocità sarà una valida alternativa all’aereo.