La morte di Libero De Rienzo ha sconvolto il mondo del cinema. L’attore aveva soltanto 44 anni ed è stato stroncato da un infarto improvviso che non gli ha dato scampo. In queste ore sono in tanti a dargli un ultimo salutoe, chi lo conosceva davvero ed era suo amico, non lo saluta per nome ma con un soprannome: Picchio. La Fondazione dedicata a Giancarlo Siani, ad esempio, nel suo ultimo saluto scrive: “Sei stato gli occhi, la voce e il cuore di Giancarlo. Sei entrato nella nostra storia in punta di piedi con grande semplicità. La tua timidezza era un segno di grande rispetto per la storia che dovevi raccontare. Non ti dimenticheremo. Grazie. Ciao Picchio”. E, così, anche molti altri amici, da Edoardo Leo a Marco Bocci. Dunque, è insomma chiaro che si tratti di un soprannome affettuoso che gli amici hanno affibbiato all’attore tempo fa. Ma da cosa nasce?
Libero De Rienzo, perché l’attore veniva chiamato Picchio?
Non c’è, in realtà, una chiara spiegazione al perché l’attore fosse chiamato Picchio, nè è noto il possibile aneddoto che si cela dietro questo soprannome. Per associazione, potremmo ricordare che il Picchio è un uccello dal becco duro e appuntito al punto tale da riuscire a bucare la corteccia degli alberi e prendere in questo modo gli insetti di cui si cibano. Un uccello, dunque, noto per la sua tenacia, forse proprio la qualità di Libero De Rienzo che gli amici e tutti i suoi cari mai dimenticheranno di lui. Ricordiamo che l’attore lascia sua moglie e due bambini piccoli, di 6 e 2 anni.