A Storie Italiane si torna sul caso di Pierina Paganelli, ecco cosa è emerso dopo l'interrogatorio di Manuela Bianchi, ora indagata

Proseguono le indagini in merito all’omicidio di Pierina Paganelli e la svolta è giunta negli scorsi giorni, dopo che Manuela Bianchi è finita sul registro degli indagati. Per l’inviata di Storie Italiane si può parlare di un colpo di scena: “Manuela ha confessato di aver incontrato Louis in garage la mattina del 4 ottobre 2023. Lei mentre sta facendo manovra per entrare nel box, all’improvviso sbuca Louis Dassilva e iniziano a parlare.



Lui le dice che c’è un cadavere nel vano che porta all’ascensore, non le dice che è il cadavere di Pierina Paganelli, e le dice chi chiamare, quello da dire e di salire al primo piano ad allertare uno dei condomi che poi effettivamente Manuela chiama. Tutto questo avviene prima che Manuela Bianchi apre la porta tagliafuoco, quindi Manuela quando apre la porta è già a conoscenza che lì dentro vi è il corpo di una donna, anche se non sapeva che fosse Pierina Paganelli”.



Cosa succede adesso? “Nelle mani degli inquirenti vi sono diversi elementi, sembra che siano molto soddisfatti di questo interrogatorio durato 13 ore. Probabilmente ciò che è stato detto da Manuela combacia con quello che hanno fra le mani gli stessi inquirenti, leggasi una perizia fonica sui famosi 4 minuti di buco durante i quali Manuela e Louis bisbigliana.

Non era facile distinguere i dialoghi ma evidentemente Manuela ha spiegato, senza che però la stessa l’abbia ascoltata. Sono stati ascoltati altri argomenti, Valeria Bartolucci, con informazioni in merito a ciò che era accaduto nelle settimane precedenti la morte di Pierina Paganelli, ovvero l’odio crescente di Manuela Bianchi verso la suocera. E poi c’è anche una perizia sull’elettricità nel garage, attraverso cui hanno potuto far combaciare tutti gli elementi”.



PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI INDAGATA: LE PAROLE DI BARZAN

Ricordiamo che gli atti dell’interrogatorio sarebbero secretati ma in questura stanno trapelando numerose indiscrezioni ritenute attendibili, così come anticipato ad esempio ieri da Mattino 5 News. “Lui avrebbe bloccato Manuela Bianchi, l’avrebbe rassicurata e le avrebbe detto di non urlare”, aggiunge Monica Arcadio in riferimento al dialogo fra Louis e Manuela Bianchi quella mattina in garage.

Storie Italiane ha potuto parlare anche con Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi: “Prendo atto delle indiscrezioni, l’interrogatorio è secretato. A mio avviso la procura ha valorizzato l’intercettazione in questura fra Manuela e Louis e che dimostra l’estraneità ai fatti per quanto riguarda l’azione omicidiaria. Cosa posso pensare da queste indiscrezioni? Potrei pensare che effettivamente Manuela Bianchi ha incontrato Louis quella mattina. Nelle 13 ore di interrogatorio Manuela ha finalmente collaborato con il pm, sembra che vi siano dei riscontri ed oltre a questo non posso dire perchè l’interrogatorio è secretato”.

PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI INDAGATA: COSA DICE IL MAGISTRATO SABELLA

Per il magistrato Sabella: “Il quadro sembrerebbe essere cambiato radicalmente, gli indizi a carico di Dassilva si sono aggravati ma si crea un vulnus per la fase successiva. Adesso Manuela è indagata per favoreggiamento, occorre che quello che ha detto lo ripeta nel contraddittorio fra le parti ma se per caso si avvale della facoltà di non rispondere tutto quello che ha detto non è utilizzabile contro Dassilva. Gli inquirenti hanno effettuato un rischio ed è andata bene ma si è creato un elemento di vulnus, visto che questo elemento è rimesso alla volontà di non rispondere, visto che non è più obbligata a testimoniare”.

Barzan aggiunge: “Il pm potrebbe comunque chiedere un incidente probatorio per cristallizzare queste dichiarazioni”. Una vicenda, quella dell’omicidio Pierina Paganelli, che regala quindi altri colpi di scena, vedremo quello che succederà nelle prossime settimane, ma la sensazione è che si sta realmente arrivando alla chiusura delle indagini e ad un rinvio a giudizio. Vedremo se eventualmente emergeranno ulteriori novità, ma il quadro sembrerebbe piuttosto chiaro, e soprattutto si è aggravato nei confronti dell’arrestato, il 35enne senegalese.