Piero Pelù difende la moglie Ginna Fratta dalla polemica scatenata dalla deputata Marianna Caronia: "Politica di bassa lega"
“Una polemica di bassa Lega” quella che, secondo Piero Pelù, è stata messa in piedi contro sua moglie Gianna Fratta. Negli ultimi giorni la donna si è infatti ritrovata nel mirino della deputata siciliana Marianna Caronia, che ha definito lo spot della moglie del cantante toscano – recentemente nominata direttrice della Fondazione orchestra Sinfonica Siciliana – utilizzato per pubblicizzare un concerto al Politeama di Palermo, “di cattivo gusto, fuori luogo”.
Il post in questione recitava: “Alle 21.00 stasera vi do un appuntamento amoroso. No perditempo. Solo veri interessati ad esperienze di gruppo eccitanti, appassionate e piene di musica. Tutto in diretta streaming. Non dovete fare un viaggio fino a Palermo per vivere la magia del concerto di Schumann suonato da Martha Argerich, sentire il suono dell’orchestra Sinfonica Siciliana, vedermi dirigere, ascoltare il famoso Secondo di Rachmaninov suonato da Rivera e gustarsi l’esplosione dell’Uccello di fuoco. Il tutto in diretta!” Da qui l’attacco della deputata: “Parole di cattivo gusto, fuori luogo. Forse l’avrà considerata una ‘simpatica’ boutade pubblicitaria, ma le parole utilizzate indicano una gran confusione tra ruoli pubblici e privati”.
Piero Pelù replica alle accuse della deputata Caronia: “Politica odierna di bassa lega”
Piero Pelù non è rimasto in silenzio e sui social ha dunque detto la sua sulla vicenda. “In seguito alla polemica di bassa lega scatenata da una deputata siciliana – ha tuonato Pelù – eccomi qua davanti al Teatro Politeama di Palermo, dopo un por… no halloween con la mia por…. no moglie-direttrice d’orchestra Gianna Fratta che ha prima accompagnato la più grande por… no pianista del mondo mai esistita, Martha Argerich, il superpor… no pianista Rivera e poi ha diretto la versione più por… no-rock de “L’uccello di fuoco” del noto e superdotato por… no compositore Igor Stravinskij”. E ancora ha aggiunto: “Nella politica odierna di bassa lega c’è chi vede porn…. grafia dappertutto ma non si accorge dell’oscena sfilata a Novara dei negazionisti di covid, mask, vax, green pass, caz… e maz… che si paragonano alle vittime dell’olocausto. Lo dico da anni: non sarà la fame ad ucciderci ma l’ignoranza, quella pilotata dalla stanza dei bottoni”.