Terza dose di vaccino anti-Covid al via per i soggetti a rischio, ma si è già aperto il dibattito sulle prossime tappe della campagna. Intervenuto a L’aria che tira, Pierpaolo Sileri ha spiegato: «La prospettiva verosimile è una terza dose per tutti, ma non si sa quando. I primi studi dicono che l’immunità cala in determinate categorie di pazienti che stiamo proteggendo con la terza dose, ma verosimilmente calerà anche per gli altri, così come per i virus influenzali. La scienza ci dirà quando farlo».
Il sottosegretario alla Salute ha poi commentato le recenti dichiarazioni di Guido Rasi sulla possibilità di togliere il tampone come via per ottenere il green pass: «Politicamente e socialmente va data un’opzione. Da medico la penso come Rasi, puoi fare un tampone adesso e tra sei ore quel tampone può essere positivo, oppure ci sono dei test imperfetti. Con la vaccinazione abbiamo una risposta standard – l’analisi di Pierpaolo Sileri – Ma devi dare un’opzione e nella medicina devi ridurre le chances, non portarle a zero, e il green pass così lo consente».
PIERPAOLO SILERI: “GREEN PASS GARANTISCE LIBERTÀ”
Dopo una battuta sull’ipotesi vaccino ai minorenni – «se arriverà il vaccino, farò fare il vaccino ai miei figli, così come l’ho fatto fare a mia moglie che allatta. Dobbiamo affidarci alla scienza» – Pierpaolo Sileri s’è soffermato sul referendum per abolire il green pass presentato in Cassazione: «Il referendum è uno strumento di democrazia, chiunque vuole raccogliere le firme è giusto che lo faccia. Sul green pass posso dire che non lo firmerei mai, perché è l’esatto opposto, è strumento di libertà. Potrei capirlo se fosse impostato sull’obbligo vaccinale, ma non è così, è composta da due gambe: una la vaccinazione, l’altra il tampone. Il green pass garantisce la libertà individuale e la libertà di fare – il monito di Pierpaolo Sileri – forse ci siamo dimenticati il nostro marzo 2020, a piangere i nostri morti».