Acerra (Napoli), bambina 9 mesi morta sbranata dal pitbull dei suoi genitori. La piccola è stata azzannata alla testa nel letto vicino al padre che dormiva
PITBULL SBRANA BAMBINA E LA UCCIDE
Una terribile tragedia nella notte ha colpito una famiglia di Acerra: una bambina di 9 mesi è morta sbranata dal pitbull dei suoi genitori. Il cane, che viveva da qualche anno in famiglia, nella serata di sabato ha aggredito la piccola senza lasciarle scampo.
Il papà della neonata si era addormentato a letto proprio con la figlia, invece la mamma non era in casa, ma a lavoro, visto che è impiegata in una pizzeria della cittadina in provincia di Napoli. Dunque, quando la bambina è stata azzannata si trovava vicino al genitore, ma il pitbull l’ha colpita alla testa e al volto, arrecandole delle ferite che si sono rivelate mortali, come evidenziato dal Corriere.
Quando si è svegliato, l’uomo ha trovato la piccola in una pozza di sangue e ha provato a salvarla portandola in ospedale, ma i soccorsi si sono rivelati inutili, perché i sanitari dell’ospedale di Acerra non hanno potuto far altro che provare a rianimare la bambina e poi dichiararne il decesso.
INDAGINI SULLA TRAGEDIA DI ACERRA
Sulla tragedia faranno chiarezza le indagini della polizia, che saranno coordinate dalla procura di Napoli Nord. Infatti, è stato già aperto un fascicolo per capire cos’è successo e ricostruire la dinamica della tragedia. Il medico legale ha effettuato un primo esame del cadavere, individuando una compatibilità tra i morsi del cane e le ferite che sono state riscontrate sul corpo della bambina, ma comunque il corpo è stato sequestrato, perché dovrà essere sottoposto all’autopsia.
Intanto, i due genitori under 30 sono sotto choc per l’accaduto. In particolare, il padre, un giovane benzinaio del posto che aveva lavorato in precedenza come meccanico, ha spiegato agli investigatori di essersi addormentato poco prima delle ore 22:30 sul letto matrimoniale con la figlia accanto. Si è reso conto della tragedia solo al suo risveglio.