In un rapporto specifico sul programma Next Generation UE, che ha riguardato il PNRR per l’Italia e in tutta l’Europa, (realizzatosi durante il periodo pandemico del 2020), la Commissione UE si è rivelata piuttosto ottimista sull’andamento della potenziale crescita dell’Unione Europea.
Lo scenario ottimistico vale anche per il PIL italiano, citato in diverse occasioni dalla stessa Unione Europea. Nel caso specifico, è intervenuto Valdis Dombrovskis (vicepresidente), che Paolo Gentiloni, ovvero commissionario degli affari economici.
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PNRR in Italia ed Europa
Seguendo l’attuale andamento del PNRR per l’Italia e per gli altri paesi europei, come già anticipato, si prospetta un’ottima crescita economica (inaspettata per molti, soprattutto per il nostro Bel Paese).
Il commissario Gentiloni, ha tenuto a presentare e prospettare l’andamento sulla base delle analisi specifiche, sottolineando:
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«I modelli dell’Istituto nazionale di ricerca economica e sociale (NIESR), con sede nel Regno Unito,
indicano che nel 2022 il prodotto interno lordo dell’Unione europea è stato superiore dello 0,4% rispetto a quello che si sarebbe avuto in assenza del programma di spesa».
Poi continua:
«In prospettiva, le simulazioni della Commissione europea stimano che il NextGenerationEU potrebbe aumentare il Pil reale dell’1,4% nel 2026, rispetto a uno scenario senza NGEU».
Ma se l’attuale programma NextGenerationEU sembra essere in linea con le aspettative, alcuni esponenti credono che vi siano ancora dei conflitti da chiarire.
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L’analisi riguardo all’andamento del PIL, ha messo alla luce gli effetti del PNRR (almeno al momento attuale), evidenziando – in ordine di ottima riuscita – tutte le città che stanno dimostrando una crescita importante.
- Grecia
- Croazia
- Spagna
- Bulgaria
- Portogallo
- Romania
- Italia
- Polonia
- Slovacchia
- Lettonia
- Lituania
- Cipro
- Slovenia
- Ungheria
- Malta
- Estonia
- Ue
- Rep. Ceca
- Lussemburgo
- Francia
- Belgio
- Austria
- Germania
- Finlandia
- Irlanda
- Paesi Bassi
- Danimarca
- Svezia.
L’obiettivo target è quello di riuscire a raggiungere i risultati economici entro e non oltre il 2026, almeno durante le prime fasi per poter stabilizzare il PIL e progredire in termini finanziari.
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