• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Politica » SCENARIO/ Ecco perché l’inferno di Berlusconi non è colpa della Costituzione

  • Politica

SCENARIO/ Ecco perché l’inferno di Berlusconi non è colpa della Costituzione

Lorenza Violini
Pubblicato 11 Giugno 2010
berlusconi_ppiano_cartaR375

Silvio Berlusconi (Foto: Ansa)

«Governare con le regole che impone la Costituzione è un inferno» - ha detto Berlusconi all’assemblea di Confartigianato. Ha ragione o no? Il commento di LORENZA VIOLINI

Da ieri, e grazie agli sfoghi incontrollati del Presidente del Consiglio, la Costituzione torna prepotentemente alla ribalta: le sue regole sono state definite come “un inferno”, i suoi contenuti – a partire dall’art. 41 sulla libertà di impresa – sono visti come l’ennesimo ostacolo alla ripresa e, quindi, come un sostanziale aggravio della crisi economica.


Sondaggi politici 2025, la media/ Campo largo a -3% da Meloni ma con la “faida” Pd-M5s: Lega ancora al top


E certo non è facile governare in questo momento il Paese: conflittualità politica dentro e fuori la coalizione di governo, a livello statale e a livello regionale, tagli non sempre coerenti con una reale prospettiva di rinascita economica, il solito refrain sulla magistratura comunista da un lato e i bavagli alla libertà di opinione dall’altro come quadro non incoraggiante per un dibattito serio sul come regolamentare le intercettazioni e il loro uso, regole sulla produzione normativa e sui rapporti governo-parlamento che, effettivamente, possono essere considerate inadeguate. Se non è un inferno, poco ci manca.


I NUMERI/ “In Italia ceto medio dimezzato in 20 anni (35%), il 74% dei giovani non vede opportunità”


Ma la Costituzione quanto gioca in tutto questo? Tutti sono coscienti che il suo ruolo è, tutto sommato, limitato benché – forse – qualche cambiamento non guasterebbe, se non altro per dimostrare al popolo italiano la sensatezza della sua classe politica.

Oltre che a questo non banale scopo, qualche regola nuova gioverebbe a migliorare il funzionamento delle nostre istituzioni. Gioverebbe prima di tutto ridurre il numero dei parlamentari. E chi non sarebbe d’accordo se non quei mille che in Parlamento siedono e che essi stessi, a maggioranza qualificata, dovrebbero votare la riforma?  Non facciamoci illusioni.


SPY PD/ Sfida a Meloni, Schlein rischiatutto: due trappole pronte a farla "cadere"


Gioverebbe ripensare al ruolo di Camera e Senato che agiscono secondo le logiche del bicameralismo perfetto, che gioca sempre in due tempi e che è sotto critica perlomeno dagli anni ’60, quando almeno si pareggiò la durata delle due legislature con una modifica costituzionale.

Clicca >> qui sotto per continuare l’articolo

 

Non inutile sarebbe poi introdurre una corsia preferenziale per i progetti governativi e altre modifiche ai regolamenti parlamentari per snellire il procedimento legislativo, un procedimento così lungo che finisce per rendere la produzione legislativa frutto di mille compromessi e permeabile ai mille interessi presenti in Parlamento.

 

Oltre a ciò, bene sarebbe ripensare alla forma di governo: mutata la compagine dei partiti, e cambiato il sistema elettorale, un adeguamento delle norme costituzionali su formazione del governo, fiducia e attribuzioni del Presidente della Repubblica potrebbe dare più visibilità (e quindi più controllabilità) alle dinamiche della politica, a partire dalla scelta delle liste elettorali fino alle modalità di individuazione delle alte cariche dello Stato, quali ad esempio i giudici della Corte costituzionale.

 

Si eviti invece di parlare di modifica dell’art. 41 della Costituzione, sulla libertà di impresa, che non limita nulla, mentre per ridare fiato all’economica è assai più opportuno far passare la legge sullo Statuto delle imprese o altri provvedimenti sul lavoro, che incidano sulle logiche assistenzialistiche della cassa integrazione e consentano invece, tramite nuovi servizi al lavoro – come ad esempio il cosiddetto outplacement, cioè la ricollocazione dei dipendenti delle aziende in crisi o in ristrutturazione – di ridare dinamicità al mercato.

 

Insomma, se mutamenti costituzionali potrebbero essere utili al governo, una legislazione più compatta e coerente e una amministrazione più efficiente sono senz’altro utili ai cittadini. E sono loro che rischiano l’inferno: per questo, a loro, il Presidente del Consiglio non fa nessuna pena.

 

 


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Politica

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Politica

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net