Per la cinquantesima edizione della Barcolana, la tradizionale regata velica internazionale, Marina Abramovic ha realizzato un manifesto che sta facendo arrabbiare la Lega al punto da essere stato rimosso. Nel manifesto che è stato definito “della discordia”, la stessa Abramovic, vestita di nero, regge una bandiera sulla quale troneggia il messaggio “We are all on the same boat” ovvero “Siamo tutti sulla stessa barca“. Lo slogan scelto per sponsorizzare Barcolana 2018 non è piaciuto ad alcuni esponenti della Lega, in particolare al vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori che, su Facebook, ha scritto: “Inaccettabile, di pessimo gusto, immorale che si faccia propaganda politica con una manifestazione, la Barcolana, che appartiene a tutta la città! Mi sto muovendo per farmi consegnare la convenzione stipulata con il Comune di Trieste”. Il vicesindaco di Trieste, approvando considererebbe lo slogan un messaggio politico, contrario alla politica sull’immigrazione posta in essere dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
BARCOLANA 2018: LA REPLICA DELLA SOCIETA’ DI BARCOLA
Il manifesto di Marina Abramovic su Barcolana 2018 non si vedrà nella città di Trieste. La società velica di Barcola e Grignano, attraverso il presidente Mitja Gialuz ha specificato che il manifesto, che è stato commissionato, non sarà ritirato ma utilizzato comunicazione nazionale e internazionale. La decisione del vicesindaco di Trieste, Polidori, ha scatenato la reazione del web che, su Twitter, non solo ha mandato in tendenza l’hashtag #barcolana ma si è scagliato contro la scelta di ritirarlo dalla città considerando il gesto una forma di censura. “I leghisti triestini hanno così tanta fiducia nella bontà del loro messaggio che si spaventano per un poster. Hanno minacciato gli organizzatori della #Barcolana di ritirare la convenzione del Comune se non sparisce questa cosa qui. Paura, eh? Bene” – cinguetta qualcuno mentre qualcun altro aggiunge – “Il manifesto della #Barcolana 2018, firmato Marina Abramovic, che la Lega vuole nascondere. E io lo faccio vedere, tié”, “Il potere dà alla testa: la Lega vuole censurare il manifesto di Marina Abramovic per la #Barcolana”.
Il potere dà alla testa: la Lega vuole censurare il manifesto di Marina Abramovic per la #Barcolana ?? pic.twitter.com/37DeqIfPhh
— Francesco Ferrante (@FranFerrante) 8 agosto 2018
Il manifesto della #Barcolana 2018, firmato Marina Abramovic, che la Lega vuole nascondere.
E io lo faccio vedere, tié.https://t.co/PGnElw00Xw#barcolana2018 #barcolana50 #Abramovic #MarinaAbramovic pic.twitter.com/u4rYB0dry5— kalamun ? (@robertopasini) 8 agosto 2018
I leghisti triestini hanno così tanta fiducia nella bontà del loro messaggio che si spaventano per un poster. Hanno minacciato gli organizzatori della #Barcolana di ritirare la convenzione del Comune se non sparisce questa cosa qui.
Paura, eh? Bene. pic.twitter.com/VcmZiy0CTi— Giulia Blasi (@Giulia_B) 8 agosto 2018