Le elezioni europee preoccupano, e non poco, Fratelli d’Italia e in particolare la sua leader Giorgia Meloni. E non potrebbe essere altrimenti, visto quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici. Le possibilità che FdI resti fuori dall’Europarlamento sono concrete. Le ultime rilevazioni non danno infatti alcuna certezza alla Meloni, visto che la soglia d’accesso è il 4 per cento. Winpoll, ad esempio, attesta FdI al 3,8 per cento, Ixé addirittura al 2,4%, mentre per Piepoli è al 3,5%. Le percentuali oscillano per Euromedia e Tecné, che attestano al partito di Giorgia Meloni la percentuale rispettivamente del 3,3 e del 3,4 per cento. Solo per il sondaggio di Swg il partito FdI è in grado di superare la soglia: infatti lo dà al 4,3 per cento. Quattro anni fa restò fuori, mentre alle politiche il 4 per cento è stato appena superato. Per questo, spiega Italia Oggi, la Meloni sta provando a smarcarsi da Matteo Salvini, e infatti vuole puntare su berlusconiani delusi, leghisti scontenti di Salvini e astensionisti. (agg. di Silvana Palazzo)
LEGA E M5S AL 62%. PROMOSSO IL DECRETO SICUREZZA
I consensi per Lega e Movimento 5 Stelle continuano a essere alti. Lo conferma anche il sondaggio condotto da Noto per la trasmissione Cartabianca, in onda su Rai 3. Il partito di Matteo Salvini ha il 34% dei consensi e quello di Luigi Di Maio il 28%. Dunque le due forze di Governo, insieme, raggiungono il 62% delle preferenze. Per quanto riguarda gli altri partiti, il Pd si attesta al 16%, Forza Italia al 9%, Fratelli d’Italia al 4%, Liberi e Uguali al 3%, Potere al popolo al 2,5%, +Europa al 2% e Noi con l’Italia allo 0,5%. Complessivamente, il centrodestra (Lega esclusa), arriv al 13,5%, mentre il centrosinistra al 18,5%. Noto Sondaggi ha anche chiesto un parere sul Decreto sicurezza, che è stato licenziato dal Governo lunedì scorso. Il 54% degli intervistati si è dichiarato favorevole al pacchetto di misure approvate, mentre il 40% contrario. Sembrerebbe quindi un altro successo della Lega.
SONDAGGI POLITICI, LEGA E M5S CRESCONO
Continua a crescere la Lega nei sondaggi politici. Tecnè ha registrato un aumento dell’1% in una settimana per il partito di Matteo Salvini, passato così dal 31,2% al 32,2% nelle intenzioni di voto. Nell’indagine svolta per conto della trasmissione Quarta Repubblica, in onda su Rete 4, si nota una crescita di un solo punto decimale (dal 29,1% al 29,2% per il Movimento 5 Stelle). Stessa crescita che si è avuta per Forza Italia (dal 10,8% al 10,9%). A fronte di questi aumenti, c’è stata una diminuzione di mezzo punto percentuale per il Pd (dal 17,4% al 16,9%), di due punti decimali per Liberi e Uguali (dal 2,3% al 2,1%) e di un punto decimale per Fratelli d’Italia (dal 3,4% al 3,3%). L’insieme degli altri partiti passa invece dal 5,8% al 5,4%. Dunque gli italiani sembrano premiare il lavoro che sta facendo il Governo guidato da Lega e M5s.
L’ALLEANZA DI GOVERNO ANCHE AL VOTO
Secondo Tecnè, quindi, se oggi si rivotasse la coalizione di centrodestra avrebbe il 46,8% di voti (dato in crescita di un punto percentuale rispetto a una settimana fa), mentre il centrosinistra arriverebbe al 19,5%, mentre una settimana prima era dato al 20,1%. Agli intervistati che si sono detti elettori della Lega è stata fatta anche una precisa domanda su dove dovrebbe collocarsi il proprio partito in caso di nuove elezioni politiche. Il 36% ritiene che dovrebbe stare nel centrodestra, mentre il 26% pensa che sarebbe il caso di correre da soli. Un quarto di elettori leghisti crede che l’alleanza di governo con M5s dovrebbe diventare anche elettorale. Il restante 13% non esprime un parere. Certo è che sommando le percentuali di Lega e M5s si arriverebbe a un ipotetico 61,4% di preferenze.