Nelle ultime ore è emerso online il kit di comunicazione del Movimento 5 Stelle. In poche parole si tratta di un vero e proprio vademecum su cosa gli esponenti grillini possono dire o meno. Il documento, che potete leggere in versione integrale a questo indirizzo, lo ha scovato il quotidiano Repubblica e subito pubblicato. Sia chiaro, il vademecum di Rocco Casalino sarebbe dovuto rimanere segreto, ma evidentemente qualcuno a Montecitorio si è distratto, ed il documento è così apparso online. Ma entriamo nel dettaglio dello stesso kit. Si chiama “Spunti comunicativi per la settimana 12-18 gennaio”, ed è composto da sei pagine in cui vengono elencati i temi caldi della settimana in questione, il modo in cui trattarli, con tanto di frecciate agli “amici” della Lega. Il M5s ha individuato una serie di argomenti primari per questi giorni, leggasi Carige, tasse, enti locali, referendum propositivo, trivelle, Tav, Ires terzo settore, reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, elezioni europee, e ad ognuno di esso è dedicato specifico paragrafo.
KIT MOVIMENTO 5 STELLE: COSA SI PUO’ DIRE E COSA NO
In molti passaggi si legge la frase “Cosa hanno fatto i governi Pd”, con i vari contenuti da aggiungere in caso di critiche, di modo da spostare la responsabilità dall’attuale esecutivo giallo-verde a quello precedente. Come detto sopra, non mancano le frecciatine nei confronti dei leghisti, ed in particolare su uno dei tanti temi in cui Lega e grillini sono contrari, leggasi le trivelle. Si consiglia quindi agli esponenti dei 5 Stelli di ricordare «che fino all’altro ieri Salvini indossava le magliette ‘no trivellazioni’ e faceva campagna per il No al referendum». E ancora: «Ora cosa è successo, la Lega è diventata a favorevole all’inquinamento e contraria alla creazione di più posti di lavoro attraverso le fonti rinnovabili?». Il kit sta facendo il giro del web in queste ultime ore, e chiaramente sta alimentando non pochi dibattiti sui social.