È tutto pronto per le elezioni amministrative che si svolgeranno anche a Como domenica 6 e lunedì 7 maggio. Il candidato sindaco del centrosinistra è Mario Lucini, nato il 18 settembre del 1958. Sposato e padre di tre figli, la vita politica di Lucini inizia grazie alla partecipazione all’esperienza del Centro San Filippo di Como e della “Scuola di formazione sociale” alla fine degli anni Ottanta; successivamente, nel 1985, viene eletto Consigliere della Circoscrizione 1 di Como, per poi ricoprire il ruolo di Presidente della Circoscrizione per due mandati amministrativi consecutivi. Dopo queste prime esperienze, ricopre il ruolo di Consigliere comunale nel 2002, mentre nel 2007 è capogruppo della Margherita e successivamente dell’Ulivo, fino a diventare capogruppo del Pd dal 2010. Ecco quindi che nel 2012 si candida come Sindaco di Como al posto del sindaco uscente Stefano Bruni. Tra le liste che sostengono Mario Lucini vi sono l’Italia dei Valori, Parco-Sinistra Ecologia e Libertà, Amo la mia città – Lista d’azione civica, Como Civica-Mario Lucini Sindaco e Lista Partito Democratico-Lucini Sindaco.
I punti principali del suo programma riguardano l’economia e il lavoro, su cui agire con diverse modalità: unendo le risorse finanziarie del territorio, grazie al coinvolgimento di enti capaci di finanziare dei progetti in grado di attuare politiche di sviluppo, moltiplicando le risorse grazie all’investimento nelle capacità progettuali del comune, sostenendo l’economia locale e premiando gli stili di vita dei cittadini, eliminando lo spreco, apportando quindi un vantaggio economico per tutti.
Sempre per quanto riguarda il lavoro, Lucini fa sapere che i giovani potranno godere di un’agevolazione nell’aprire nuove imprese, potendo affittare a tasso agevolato gli edifici inutilizzati di proprietà del Comune di Como, e permettendo loro di poter dar libero sfogo alla propria creatività in diversi settori, come quello della moda, dell’arredamento e del design. Altri punti fondamentali del programma sono il turismo e lo sport: è prevista infatti la rivalorizzazione delle caratteristiche della città e degli impianti sportivi inutilizzati. Verranno inoltre supportate le associazioni sportive nella gestione degli impianti e delle strutture, cercando di rendere la città di Como maggiormente protagonista degli eventi sportivi, ospitandone alcuni tra i più importanti, come ad esempio il Giro di Lombardia.
Infine, per quanto riguarda la cultura, il programma di Lucini e del Pd prevede una rivalorizzazione dei Musei Civici e della Biblioteca Comunale, cercando di innovare il Festival delle Culture, il quale verrà ospitato nel cuore della città,con dibattiti, serate tematiche e concerti. Secondo Lucini inoltre, il Pil deve crescere di pari passo con il cosiddetto “Bil”, ovvero il benessere interno lordo, «perché una pianificazione urbana che promuove un miglior livello di vivibilità, che favorisce la coesione sociale, che valorizza i beni monumentali e paesaggistici è in grado di esercitare una capacità attrattiva nei confronti di attività economiche e di potenziare la capacità di sviluppo del territorio».