Il 49% degli aventi diritto (7.197.955 cittadini italiani) si è recato alle urne nel primo giorno di votazione per le elezioni amministrative 2012 che si è tenuto oggi, domenica 6 maggio 2012. I seggi hanno chiuso alle 22 nei 768 comuni delle Regioni a statuto ordinario interessati dal voto e riapriranno domattina, fino alle 15.
La percentuale delle 22 conferma le indicazioni delle 12, quando aveva votato il 13.06% (contro il 15.4% della precedente tornata). Il calo c’è stato e consistente, se si fa il confronto con le ultime elezioni, oltre 5 punti percentuali (54,87%). Il dato delle 19 (38%, un solo punto in meno rispetto all’ultima tornata) aveva fatto credere in un possibile recupero, ma la percentuale finale non lascia dubbi.
Il “vento dell’antipolitica” e la disaffezione degli italiani per il sistema dei partiti, in una stagione segnata dal governo dei tecnici guidato dal Presidente del Consiglio, Mario Monti, probabilmente ha contribuito grandemente, soprattutto per gli sforzi richiesti ai cittadini e per le prospettive di una crescita che sembrano ancora lontane.Nell’attesa dei risultati di queste elezioni amministrative, dalla Francia e dalla Grecia sono giunte notizie significative. Francois Hollande si è aggiudicato anche il secondo turno delle elezioni francesi ai danni di Sarkozy, mentre in Grecia i partiti tradizionali più fedeli a una linea di rigore hanno subito la pressione delle componenti estremiste ed anti-sistema.
L’appuntamento elettorale italiano avrà un significato politico sicuramente più contenuto, ma potrà dare delle indicazioni interessanti sul piano della tenuta dei partiti, sull’eventuale avanzata delle componenti antipolitiche e sulle future alleanze e coalizioni.
Da stimare anche l'”effetto Monti” sia sui partiti che si trovano nella maggioranza, e che potrebbero pagarne il prezzo, sia su quelli di opposizione (Lega compresa, nonostante i recenti scandali e le guerre al suo interno).
Al centro della contesa le città più importanti: da Verona (in cui Flavio Tosi cerca la riconferma, anche senza il sostegno del Pdl) a Palermo (dove il segretario del Pdl vuole fare bella figura, contro una sinistra disunita a cause delle primarie), fino a Monza, Como, Genova, Parma e Piacenza.
Tutti i risultati in tempo reale, a partire dal dato sulle affluenze finali, fino ai candidati vincenti nei principali comuni italiani saranno a disposizione sul quotidiano on line IlSussidiario.net a partire dalle ore 15, orario di chiusura di tutti i seggi.