Polizia, lezioni alla “Scuola Diaz”: studenti in protesta/ “Fuori dal nostro istituto simbolo”

- Josephine Carinci

Polizia alla Scuola Diaz di Genova, la stessa dove gli agenti fecero irruzione durante il G8 del 2001. Le proteste degli studenti

Auto della polizia (Foto: Pixabay) Auto della polizia (Foto: Pixabay)

La polizia alla scuola Diaz di Genova. Nell’istituto dove la notte del 21 luglio 2001, durante il G8, gli agenti fecero irruzione e provocarono 82 feriti, sono tornate le forze armate. Proprio quella scuola, infatti, è stata scelta come sede per una relazione di orientamento formativo della Polizia ma la decisione è stata accolta con critiche e proteste da parte degli studenti. “Fuori la polizia dalla Diaz” recita uno degli striscioni affissi ieri sui cancelli del Liceo Pertini di Genova, noto appunto come “Scuola Diaz“.

“Dopo le cariche contro gli studenti di Pisa, Firenze e Napoli, rifiutiamo che la polizia, proprio in una scuola simbolica come la nostra, possa venire a fare lezione, come se niente fosse” si legge in uno dei volantini del collettivo degli studenti.. Il dirigente scolastico, Alessandro Cavanna, ha precisato che “nessun poliziotto è arrivato a scuola a fare lezione”. Semplicemente “durante la giornata sono stati allestiti alcuni spazi per raccontare diverse professioni, la carriera nelle forze dell’ordine era una di queste ma non c’erano agenti presenti”.

Il preside della Scuola Diaz: “Gli studenti lo sapevano da 10 giorni”

Il dirigente scolastico Cavanna ha sottolineato di comprendere le motivazioni della protesta degli studenti ma si dice anche “sorpreso” della risposta dei giovani alunni, che sarebbero stati informati dell’iniziativa già da alcuni giorni, come sottolinea Repubblica. “L’iniziativa è stata programmata dai docenti nell’ambito delle 30 ore di orientamento formativo, obbligatorio da quest’anno, per alcune classi è stato calendarizzato questo incontro, così come molti altri professionisti per illustrare diversi percorsi lavorativi” ha spiegato.

Per questo “mi stupisce la protesta perché i ragazzi sono stati informati da almeno dieci giorni di questo incontro, così come degli altri, e se non era d’accordo potevano avanzare la loro opinione prima di tutto agli insegnanti, poi a me. Ciascuno può dissentire, dire la sua, potevano dirlo tranquillamente” ha aggiunto il preside. Gli studenti, però, non mollano la presa e hanno deciso di convocare un’assemblea. “Smilitarizzare la scuola vuol dire restituire il ruolo previsto dalla Costituzione italiana. Fuori la polizia dalla Diaz” ha scritto ancora il collettivo Pertini.





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