Malattia Val Kilmer: l'attore è morto a seguito di una polmonite. Scopriamo di più su questa malattia, fra sintomi e trattamenti, ecco tutti i dettagli

Val Kilmer è morto a causa di una polmonite, una malattia che ha colpito l’attore americano già pesantemente debilitato. L’ex straordinario interprete di Top Gun, ma anche Batman e molte altre pellicole hollywoodiane, aveva ricevuto una diagnosi di tumore alla gola undici anni fa, e da quel giorno la sua salute è andata decrescendo, arrivando quindi al colpo del ko causato appunto da una polmonite.

Ma cerchiamo di capire meglio che cos’è questa malattia, che viene solitamente causata da virus, ma anche batteri e parassiti, che attaccano, come facilmente intuibile, i polmoni. Può essere di due tipi, quella batterica e quella virale e a seconda della natura della polmonite ha dei trattamenti specifici.

MALATTIA VAL KILMER: LA POLMONITE COLPISCE LE PERSONE PIU’ DEBOLI


Solitamente la polmonite si verifica su persone che non sono già in buona salute, ad esempio come conseguenza di una brutta influenza o magari di un malanno di stagione non curato, o come nel caso delpovero Val Kilmer, di condizioni di estrema fragilità: se il nostro organismo non ha le difese adatte, ecco che siamo esposti più facilmente a virus e batteri. Solitamente quando i microorganismi penetrano nel nostro corpo attraverso naso e bocca, vengono espulsi con la tosse o con le nostre barriere naturali, ma a volte riesco a superare tutti questi filtri, insinuandosi appunto nei polmoni e dando vita ad una polmonite.

Solitamente questa malattia è conseguenza di corpi estranei presenti nelle vie aree superiori ma capita che può essere conseguenza di “ospiti indesiderati” presi direttamente dall’aria e che raggiungono i polmoni attraverso il torrente ematico o eventualmente attraverso una possibile infezione vicina ai polmoni.

MALATTIA VAL KILMER: COME SI MANIFESTA LA POLMONITE


I sintomi classici di questa malattia sono la tosse, solitamente associata a grandi quantità di muco, ma anche il classico dolore al torace, poi difficoltà a respirare, quindi la febbre. In casi sporadici si possono verificare persino nausea e diarrea, oltre alla perdita di appetito legata alle due precedenti condizioni.

Come si cura? Il metodo più comune è quello degli antibiotici, ma ci sono casi più gravi in cui si interviene con l’ossigeno, e infine vengono consigliati dei prodotti che permettono di espellere il muco, liberando così le vie aeree. In genere la polmonite dura circa una settimana in cui presenta anche della febbre, ma con l’inizio del trattamento antibiotico la situazione dovrebbe volgere nel giro di poche ore alla normalità. Nei casi più gravi, ovviamente, si ricorre al ricovero ospedaliero, soprattutto in soggetti fragili come Val Kilmer, o anziani e bambini. La polmonite non va affatto sottovaluta visto che a volte può portare alla morte, ovviamente, come più volte ribadito, varia tutto in base ad età e condizioni fisiche ma in Italia ogni anno sono circa 9.000 le persone che muoiono per questa malattia, e la maggior parte delle quali la contrae durante una visita o un ricovero in ospedale.

Leggi anche

Farmaci obesità, le linee guida Oms/ "Diminuire prezzi e garantire accesso alle terapie nei paesi poveri"Regione Lombardia: 1,4 milioni di euro per i pazienti oncologici/ Fondi per parrucche, protesi e trattamenti