Ponte sullo Stretto di Messina, i cantieri al via entro l'estate: prossima settimana l'ok del Cipess. Salvini: “una grande operazione antimafia”
IL VIA LIBERA DEL CDA PER L’ULTIMA FASE DI PROGETTO: IL PONTE SULLO STRETTO SI AVVICINA ALL’APPROVAZIONE
Come da programma, ieri il Cda della società Stretto di Messina ha approvato l’intera documentazione che si aggiunge al progetto d’appalto per la costruzione del Ponte sullo Stretto, il tutto alla presenza fisica del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. L’annuncio fatto all’uscita dal consiglio d’amministrazione è perentorio: settimana prossima l’ok definitivo al progetto, i primissimi cantieri al via con agosto e comunque prima di fine anno, mentre nel 2032 viene fissata la data di inizio attività.
Il Ponte sullo Stretto di Messina e Reggio Calabria rappresenta la più grande sfida non solo in Italia ma nell’intera Unione Europea per un’opera infrastrutturale che ha avuto una gestazione molto complessa e che sembra ormai davvero ad un passo dal traguardo. L’ok dal punto di vista economico nel Cda di ieri porta ora l’attesa al prossimo step procedurale, ovvero il via libera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile, conosciuto come Cipess.
Con numeri roboanti confermati ieri nella riunione con Salvini, il Ponte sullo Stretto si avvia ad avere 8 anni di realizzazione, quasi 4km di lunghezza per 400 metri di altezza, con 13 miliardi e mezzo di costo totale e con 40mila posti di lavoro attivati con società da ogni parte d’Italia, non solo in Sicilia e Calabria. Come noto, il Ponte viene finanziato interamente dalla Manovra 2025 e vedrà con ogni probabilità eventuali aggiunte nelle prossime Finanziarie, qualora ve ne fosse bisogno. Per l’ad della Società che costruirà materialmente il Ponte sullo Stretto, Pietro Ciucci, la delibera prossima del Cipess «sarà efficace e farà entrare l’opera nella vera fase realizzata».
IL PUNTO CON IL MINISTRO SALVINI: CIPESS, CANTIERI E… ANTIMAFIA
Dopo due anni e mezzo dall’inizio della progettazione, come uno dei punti più importanti del programma di opere pubbliche messe in campo dal Governo Meloni, inizia a vedersi il traguardo con i prossimi step al via già dalla prossima settimana. Il progetto è ormai ultimato e il Ponte sullo Stretto potrà essere davvero realtà dopo che un’opera del genere – spiega Salvini – è attesa dal tempo dei romani addirittura. «L’inizio dei cantieri è prevista entro l’estate», ha poi aggiunto il leader della Lega.
Con ingegneri e manager in arrivo da ogni parte del mondo, la progettazione e la messa in pratica non attende altro che il via libera del Cipess e della validazione finale della Corte dei Conti: l’Europa stessa attende quest’opera, sottolinea il vicepremier durante il Cda, oltre a ben 5 milioni di siciliani. Sarà una grande operazione infrastrutturale ma anche di apertura al mondo del lavoro, così come un’importantissima «operazione antimafia»: secondo il Ministro dei Trasporti, il Ponte sullo Stretto porta lavoro e speranza in una terra dove tanti giovani attendono da tempo, «in terre spesso dimenticate, si fa una cosa grande».
Dalla Sicilia alla Lombardia, con numerose aziende che parteciperanno a diverse fasi della costruzione: solo guardando agli investimenti messi in campo nel prossimo futuro dal Gruppo FS, si prevedono almeno 60 miliardi di euro in 10 anni per connettere con rete ferroviaria l’intera Sicilia con il resto d’Italia. Come poi aggiunto dallo studio di Unioncamere-Uniontrasporti, evidenzia il Cda del Ponte, con questa opera pubblica si avrà un contributo da circa 23,1 miliardi al prodotto interno lordo italiano.