La quarta ondata del Covid-19 sta per finire: lo ha assicurato Fabrizio Pregliasco. Ciò, tuttavia, non significa che la battaglia contro il virus sia giunta al termine. Esso, infatti, continuerà a circolare per anni e anni.
“Pensavo che l’estate sarebbe andata peggio, temevo che questa ondata sarebbe potuta arrivare a livelli di 10-20 mila casi giornalieri”. Lo ha detto il virologo in un’intervista all’Adnkronos Salute. I numeri, fortunatamente, non hanno toccato tali cifre come in altri Paesi, seppure ci siano delle sottostime dettate anche dal fatto che molti positivi non scoprono di esserlo poiché – complice il vaccino – sono asintomatici. “La quarta ondata sta per terminare”, ha sottolineato l’esperto, “perché è finito l’effetto dell’obnubilamento delle coscienze portato dagli Europei di calcio e della prima ripartenza, che ovviamente ci ha fatto cercare di recuperare tutto subito dando la spinta a questo colpo di coda”. Un’altra, però, è alle porte e potrebbe essere più pericolosa.
Pregliasco: “Quarta ondata sta per finire, ma ce ne sarà un’altra”
“Non ci libereremo dal virus”. La quarta ondata del Covid-19, come ha ribadito Fabrizio Pregliasco, sta per finire, ma tante altre ce ne saranno. Il direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ha approfondito il tema nel corso del suo intervento a La Piazza, la festa di Affaritaliani.it.
La previsione dell’esperto non lascia dubbi in merito al futuro della pandemia. “Non credo ci potrà essere una decisione dell’Oms per dire che la pandemia è finita. Ma a un certo punto ci sarà una convivenza più gestibile grazie anche alla vaccinazione”, ha detto. Al momento fare previsioni in merito alla data in cui la popolazione inizierà a convivere con il Covid-19, tuttavia, è difficile. Il processo, infatti, sarà molto graduale. “Tra il 2022 e il 2023 si potrebbe arrivare a una situazione più gestibile. Anche se tutto dipenderà da quanto vaccineremo e da quanto continueremo a usare questo nuovo galateo, senza abbassare troppo l’attenzione ”, ha ipotizzato Pregliasco.