Principe Bonanno di Linguaglossa, l'ex compagna Tanya Yashenko a processo per circonvenzione di incapace: cosa è successo in aula

È in corso a Roma il processo per circonvenzione di incapace a carico di Tanya Yashenko, modella bielorussa ex compagna del principe Bonanno di Linguaglossa accusata di averlo raggirato durante la loro relazione.

Ieri, in aula a Piazzale Clodio, sono andate in scena le dichiarazioni della presunta vittima e della stessa imputata che, stando al racconto del suo accusatore, lo avrebbe “usato” per ottenere regali costosissimi e soldi fino a un valore che arriverebbe al milione e mezzo di euro tra il 2019 e il 2021.



Principe Bonanno di Linguaglossa, il racconto in aula nel processo alla ex Tanya Yashenko

La storia d’amore tra il principe Bonanno di Linguaglossa e la 38enne Tanya Yashenko sarebbe iniziata nel 2019. In aula, l’uomo avrebbe raccontato di averle fatto importanti regali per “non perderla”, una paura che  a suo dire avrebbe covato fin dal principio della relazione. “L’ho fatto per sopravvivere – avrebbe dichiarato davanti al giudice –, ma per lei alla fine ero solo un bancomat. Se non le avessi dato quello che voleva, mi avrebbe lasciato“.



Tra il 2019 e il 2021, l’imputata, secondo l’accusa, avrebbe accumulato valori per un milione e mezzo di euro tra denaro, gioielli e auto di lusso. In tribunale, anche le dichiarazioni spontanee di Tanya Yashenko che respinge ogni addebito: “Forse abbiamo sbagliato, altrimenti ancora oggi staremo insieme“. Bonanno avrebbe invece parlato di reiterate menzogne e di un vero e proprio piano per raggirarlo approfittando della genuinità del suo sentimento per lei. La donna, secondo il suo racconto, sarebbe arrivata a tirare su una messinscena, fingendo di star male e di essersi per questo rifugiata in un monastero dopo la denuncia del principe.