La Corte d’Assise di Bolzano ha rigettato la richiesta che era stata presentata dai legali di Benno Neumair di rimettere alla Corte Costituzionale la questione di legittimità dall’esclusione dal rito abbreviato, e anche il fatto che l’omicidio di un genitore costituisca un aggravante. Benno Neumair aveva altresì chiesto un percorso di giustizia riparativa assieme alla sorella Madè e alle zie, altra richiesta che è stata respinta. I giudici hanno invece deciso di ammettere agli atti una memoria riguardante i problemi all’ippocampo dello stesso imputato che, secondo gli avvocati della difesa del ragazzo, potrebbero giustificare gli scatti d’ira del giovane. La stessa memoria era stata respinta in primo grado e la prossima udienza si terrà il prossimo 27 di ottobre.
“A seguito di percorso psicoanalitico in carcere, chiedo di poter intraprendere un percorso di giustizia riparativa con mia sorella Madé Neumair, le mie zie Elisabetta Perselli, Carla Perselli e Michaela Neumair”, questa la lettera scritta a mano da Benno Neumair nella giornata di lunedì, recapitata ai destinatari giovedì scorso, 24 ore prima dell’inizio del processo d’appello ai danni dello stesso ragazzo accusato di aver ucciso i suoi genitori e di averne occultato i cadaveri gettandoli nel fiume.
PROCESSO BENNO NEUMAIR, RESPINTO RICHIESTA DEGLI AVVOCATI: LA LETTERA DI MADÈ
Alla stessa lettera ha fatto replica una risposta della sorella Madè che ha scritto: “Non mi sento pronta – ha fatto sapere attraverso il suo avvocato, Carlo Bertacchi, come si legge sul Corriere della Sera –, e non sono questi né i tempi né i modi per parlare dell’avvio di un percorso di questo tipo”.
I giudici hanno deciso di respingere l’avvio di un programma di giustizia riparativa sia per la gravità dei fatti contestati quanto per il breve lasso di tempo passato dall’omicidio, meno di tre anni, nonché per i rapporti “fortemente dolorosi ed emotivamente contrastanti” con le persone offese, e infine per via del fatto che l’istanza sia stata presentata solo quattro giorni prima dell’inizio del processo.