Pupo torna a parlare della dipendenza dal sesso e dal gioco d'azzardo, svelando un aneddoto molto particolare in una nuova intervista
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è noto al pubblico non solo per la sua musica ma anche per la particolare e movimentata vita privata e per il passato turbolento. Il cantante non ha mai fatto mistero di aver combattuto per anni contro alcune dipendenze, come quella dal gioco e dal sesso. Un periodo durante il quale ha fatto esperienze di vario genere, talvolta al limite, delle quali è tornato a parlare in un’intervista rilasciata a Repubblica, rivelando anche aneddoti inediti.
In merito al sesso, Pupo ha ammesso che in quegli anni era ‘compulsivo’, al punto da averlo fatto con ‘chiunque e in qualunque luogo’. Due sono però gli aneddoti raccontati nell’intervista, che ben rendono l’idea. Il cantante ha raccontato di averlo fatto “In un autogrill in Romagna aspettando i soccorsi dopo un incidente stradale. E prima di una sagra paesana, con la moglie di uno degli organizzatori, che era pure di una cosca malavitosa”.

Pupo, dalla ludopatia alla relazione a tre: “La tentazione va repressa ogni giorno”
Ma Pupo è noto anche per la lotta alla ludopatia, la dipendenza dal gioco d’azzardo che lo ha “distrutto”, rendendolo “pieno di debiti”, come lui stesso ha ammesso. E se è da 20 anni che è riuscito a superarla, la verità è che la lotta per non ricadere in tentazione avviene ogni giorno e, probabilmente, non finisce mai davvero in modo definitivo. E passando all’amore, è cosa ben nota la relazione a tre che il cantante vive ormai da decenni: ha infatti una moglie, Anna, con la quale è sposato da circa 40 anni, e una compagna, Patricia: “All’inizio non è stato facile, ma ormai siamo persone mature e equilibrate”, ha raccontato ai microfoni del giornale. Una vita, come detto, ricca di colpi di scena, così come la sua carriera, destinata a dare ancora tanto al pubblico.
