E' volato a Bruxelles l'assessore di regione Lombardia, Guido Guidesi, per presentare il suo manifesto per salvare l'automotive
Regione Lombardia ha presentato in quel di Bruxelles, nel cuore dell’Unione Europea, il suo manifesto a sostegno dei carburanti rinnovabili, con l’obiettivo di salvare l’automotive e la mobilità regionali. Negli ultimi anni il settore è stato fortemente rivoluzionato dalle scelte green degli Stati Membri, che hanno bollinato lo stop di benzina e diesel dal 2035, ma anche dalla concorrenza sempre crescente della Cina, che ha saputo conquistare il mercato dell’elettrico, e infine, anche da una certa miopia delle case automobilistiche europee, italiane in primis, che credevano di poter “vivere di rendita”, senza aprirsi ai cambiamenti e alla rivoluzione.
Detto questo Lombardia si è presentata nella sede del parlamento europeo capitanata da Guido Guidesi, assessore allo sviluppo economico, nonché il presidente dell’Ara, l’Automotive Regions Alliance, da sempre scettico nei confronti del passaggio all’elettrico. Poche settimane fa aveva infatti spiegato che con il piano green l’automotive rischia di perdere 400mila posti di lavoro, ribadendo invece il suo sostegno nei confronti di vari sistemi di propulsione, nonostante elettrico, che portino comunque ad una neutralità tecnologica.
LOMBARDIA, IL MANIFESTO SALVA AUTOMOTIVE, GUIDESI E LA NEUTRALITA’ TECNOLOGICA
Per l’assessore lombardo l’elettrico è quindi solo una delle strade da perseguire, senza dimenticarsi tutti i tipi di ibridi, dal mild hybrid al plug-in passando per il full, ma soprattutto, il carburante green, che garantirebbe ovviamente al motore endotermico di continuare a sopravvivere, e così anche alle nostre industrie del settore.
Il segmento è fortemente radicato in Lombardia, visto che dà lavoro a circa 100mila persone distribuite in trentamila aziende, e parliamo di un fatturato da ben 40 miliardi di euro, una delle voci principali dell’economia lombarda. Guidesi ha quindi chiesto all’Unione Europea di correggere tutti quei “gravi errori” che hanno permesso alla concorrenza, a cominciare dai suddetti cinesi, di avvantaggiarsi, e se si proseguirà di questo passo senza alcun correttivo, si arriverà al più “grande suicidio economico della storia”.
LOMBARDIA, IL MANIFESTO SALVA AUTOMOTIVE, GUIDESI: “PRODUZIONE FERMA AL 75%”
L’esponente di Regione Lombardia ha ricordato che al momento il 75% della produzione potenziale europea è ferma, invitando quindi la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, ad agire per modificare gli attuali regolamenti. Per Guidesi bisognerebbe dare maggiore libertà alle aziende su come raggiungere gli obiettivi ambientali, e fra le strade da percorrere vi è anche quella dei carburanti rinnovabili, che garantirebbe una “transizione ecologica di buon senso”, coniugando l’ambiente e il lavoro.
Nel manifesto presentato da Regione Lombardia si chiede quindi di dare ampio spazio al carburante verde, ma anche a tutte le trazioni, per poi rivedere le normative sulle emissioni di anidride carbonica, che obbligano le case automobilistiche a pagare pesanti multe se non dovessero raggiungere gli obiettivi: tradotto in parole povere, chi vende poche elettriche e ibride, rischia di pagarne le spese, ma in Europa (soprattutto in Italia), le vetture a batteria hanno ancora un mercato molto ridotto.
