RETROSCENA/ Il partito segreto di Berlusconi? Rotondi nega, ma le nostri fonti…

- Vincenzo Paolo Cappa

Gianfranco Rotondi, in accordo con Silvio Berlusconi, intende fondare un nuovo partito per il post-Forza Italia? La smentita dell'onorevole e le conferme de IlSussidiario

gianfranco rotondi Silvio Berlusconi con Gianfranco Rotondi (LaPresse)

Gentile direttore,
leggo sul suo bel giornale una serie di notizie che mi riguardano e purtroppo debbo smentirle una a una:
1. non sto preparando nessun nuovo partito di centro sinistra anzi ho sciolto il mio, la Dc per le autonomie, trasferendo il simbolo a una Fondazione che presenterò alla Camera il prossimo 12 luglio, e ilSussidiario.net è invitato. 2. Tantomeno, dunque, Berlusconi sostiene e finanzia questa nuova impresa. Né mai avrei chiesto al Presidente di pagare una cena per quattrocento persone, come raccontate. Al massimo gli avrei chiesto l’equivalente da consumare io, lui, Francesca, mia moglie e le mie figlie, in un ristorante scelto da me e, con appetito democristiano, sono sicuro che avremmo comunque impegnato tutto il budget. 3. Infine, la Discussione: della sua cena di gala sono solo ospite, non avendo rapporti con quel giornale da quando ho smesso di dirigerlo, venti anni fa.

Con simpatia,
Gianfranco Rotondi

Risponde il nostro Cappa:

L’on. Rotondi è persona di grande simpatia, virtù di cui approfitta per mescolare verità e bugie secondo la sua convenienza. Glielo perdoniamo, ma da vecchi cronisti separiamo le une dalle altre: è vero che lui non c’entra niente con “la Discussione”, tant’è che a dirigerla è stata chiamata una simpatizzante di Salvini, e quindi prendiamo per buona la sua precisazione.

Tutto il resto, non ce ne voglia l’on. Rotondi, è falso, e lo sfidiamo a insistere nella smentita: lui ha sciolto, è vero, il suo partito, ma solo perché vuole mani libere avendo capito che Berlusconi ha liquidato FI e si consegna definitivamente a Salvini. A differenza dei forzisti, Rotondi ha naso e ha capito che i nomi dei candidati li faranno Salvini e l’azienda, e di conseguenza gli uscenti di FI sono tutti “morti che camminano”. Da buon democristiano Rotondi si è fatto il piano B e si è organizzato un nuovo listone di centro con tanto di coordinatori già scelti nelle maggiori regioni, una vera e propria scissione consensuale di Forza Italia.

Rotondi insiste a dire che non è vero? Il vecchio Cappa ha fonti in grado di smentire la chiacchiera rotondiana. Si fidi, onorevole: è meglio non insistere in questa smentita, tanto più che la sua scelta, alla fine dei conti, potrà essere anche vincente.

Infine, una piccola critica da vecchio cronista: lei ha puntato sul partito delle donne, ma da vecchio Dc non ne ha sufficiente esperienza.

Le donne parlano, come vede.





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