• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Economia e Finanza » Fisco » RIFORMA FISCALE 2022/ La politica da bar che allontana le scelte giuste per il Paese

  • Fisco
  • Tasse
  • Politica
  • Economia e Finanza

RIFORMA FISCALE 2022/ La politica da bar che allontana le scelte giuste per il Paese

Ciro Acampora
Pubblicato 10 Aprile 2022
Ruffini, Ag. Entrate

Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate (LaPresse)

Due notizie di questa settimana ricordano quale sia la situazione del sistema fiscale italiano e le chance di una sua riforma efficace e sensata

Le notizie che tengono banco questa settimana sono la rissa che ha chiuso l’ultima seduta della commissione Finanze della Camera e le dichiarazioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini sulla consistenza del magazzino dei crediti fiscali inesigibili. La prima notizia, al netto del luogo dell’accadimento, potrebbe essere ricondotta alle discussioni da bar dove si fronteggiano due gruppi di tifosi che non si trovano d’accordo su come sia andata la partita e sul ruolo dell’arbitro.


SPY BCE/ Se Macron pensa alla staffetta Lagarde-Panetta


Nel caso di specie c’è una sola squadra in campo, l’Italia, per cui è evidente che agli attori della rissa manca la visione del Paese. La conclusione è ancora peggiore se si considera che siamo ancora nel bel mezzo della pandemia a cui si è aggiunto il confitto bellico. Entrambe le situazioni, Covid e guerra, fanno emergere che alla politica manca la maiuscola. Il Presidente della commissione Finanze ha fischiato la fine rinviando ogni decisione all’arbitro Draghi che dovrà dirimere anche questa questione. 


FRANCIA-ITALIA/ "Dall’Ucraina ai dazi, Macron ha bisogno della Meloni ma non può dirlo"


Si dirà che è stato chiamato per questo! Senz’altro vero, ma allora la politica non ha imparato e, quindi, ci vorrebbe un ricambio o si pensa di congelare le posizioni? Il Presidente Draghi chiamato a rispondere sulla delega fiscale ha chiarito e ha usato la metafora del condizionatore ribadendo che il Governo non ha alcuna intenzione di aumentare le tasse, non toccherà le case degli italiani e lo stesso sarà per affitti e risparmi. 

È ovvio che il tema è ancora una volta quello delle riforme che vede la politica impegnata a lottare per un obiettivo di breve periodo e tutto ciò mette in discussione anche un pezzo di Pnrr che annovera la delega fiscale fra gli obiettivi generali del Piano. La metafora del condizionatore segue l’affermazione del ministro Cingolani sulla necessità di ripensare al no al nucleare e va vista in un conteso di visione strategica non limitata al facile sberleffo. 


LA SOCIETÀ DEL RICATTO/ Foa: famiglie, lavoro, Bce o Ucraina, ecco i "patti" che ci rovinano la vita


Il banchiere Mattioli, in uno scritto rinvenuto nelle carte custodite presso la segreteria di Mediobanca, nello scrivere a Cuccia diceva: “Ricorro col pensiero a quella lunga vigilia che fu l’inverno 1943-44, quando si conversava e si discuteva più per tener desta e insieme distratta la mente che nella fiducia di potersi tosto fare qualcosa; e quando, pure in tanta incertezza di prospettive e persino di sopravvivenza, nacque l’idea di Mediobanca e delle sue funzioni, possibilità e significato, certo, e non solo sul piano pratico degli affari, ma per quello di una visione più ampia e fiduciosa dello sviluppo del nostro Paese”. Se si ritorna al tema della riforma fiscale appare lampante la mancanza di una visione. Il contrasto tra le tesi contrapposte è lunare perché entrambi gli schieramenti hanno ragione, ma allo stesso tempo hanno torto.

Le risorse di uno Stato provengono dal sistema fiscale che tuttavia deve essere in grado di garantire la crescita della ricchezza, la redistribuzione della stessa e, dunque, disegnare il Paese che si vuole per i prossimi cinquant’anni. Sono questi aspetti sottolineati da Mattioli che mancano alla politica e si ritrovano puntualmente nella seconda delle notizie che tengono banco in questi giorni, ovvero la montagna di tasse, multe e contributi non recuperati che continua a crescere e ha superato il tetto di 1.100 miliardi di euro. 

La denuncia arriva dal numero uno di Agenzia Entrate ed Entrate Riscossione, non è nuova ed è tanto vera quanto devastante è la sua veridicità. Anche un anno fa, proprio nello stesso periodo, il tema fu bollato come irricevibile perché per qualcuno affrontarlo significherebbe operare un condono e di condoni non se ne parla. Ora come allora si vuole evitare di affrontare il fallimento del sistema fiscale, entrate e riscossione, disegnato da decenni di interventi sconnessi che di fatto rallentano la crescita e aumentano i costi inducendo inefficienza nel sistema produttivo italiano sempre più spinto verso altri Paesi. Lo stesso Direttore Ruffini, incalzato sul tema riforma del catasto, ha sottolineato come l’attività di aggiornamento degli estimi proceda precisando che spetterà al Parlamento decidere sugli effetti dell’aggiornamento che al momento sono congelati al 2026. 

In sostanza il dibattito in atto si è impantanato e rimane sospeso il motivo del contendere. Nella realtà il contrasto sembra insistere sul principio duale che dovrebbe caratterizzare il nuovo sistema fiscale che dovrebbe essere basato sulla differenziazione della tassazione sui redditi da lavoro e pensione da operarsi con aliquota progressiva dalla tassazione degli altri redditi da assoggettare a tassazione proporzionale che per il Governo dovrà muoversi su due aliquote, con buona pace in sostanza delle cedolari come quelle sugli affitti al 10% o quella al 26% sulle rendite finanziarie. 

È evidente che il dibattito è surreale e lo diventa ancora di più con la proposta della patrimoniale avanzata dai sindacati. Le riforme vanno fatte guardando oltre la prossima scadenza elettorale, altrimenti conviene anticipare la stessa non essendo più procastinabili le scelte da fare. Rimane il dubbio che la prossima tornata elettorale porti all’affermazione della Politica per cui il Premier Draghi dovrà intervenire con decisione anche a costo di allontanare dal tavolo chi rema contro.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Mario Draghi

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Fisco

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Fisco

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net