RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI CONTE
Forza Italia non si sbilancia come la Lega nel promettere che i requisiti pensionistici rimarranno invariati nei prossimi anni, ma fa sapere di voler discutere, ogni volta che l’adeguamento all’aspettativa di vita lo richiederà, eventuali modifiche a tali requisiti. Intanto Giuseppe Conte, tramite i suoi canali social, torna a criticare le mosse del Governo in campo economico contenute nella Legge di bilancio, anche per via del costante aumento del costo della vita. In particolare, il leader del Movimento 5 Stelle ricorda che i partiti della maggioranza hanno deciso di cassare la sua proposta di riforma aumentare le pensioni minime fino a 100 euro al mese grazie a una contemporanea riduzione dei fondi destinati alla difesa.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE DICHIARAZIONI DI DAMIANO
Restando in casa dei pentastellati, la deputata Valentina Barzotti chiede alla ministra del Lavoro Calderone di recarsi in Parlamento e di fare chiarezza sulla nota vicenda del possibile aumento dei requisiti pensionistici dal 2027. Vicenda che l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, ospite della trasmissione “Agorà” in onda sui Rai Tre, ricorda derivare di fatto da una norma varata dall’ultimo Governo Berlusconi che ha collegato i requisiti pensionistici all’aspettativa di vita. Intanto va registrata la situazione del Belgio, alle prese con grandi proteste dei lavoratori contro la riforma delle pensioni che innalzerebbe i requisiti attualmente posti a 66 anni di età o a 45 anni di contribuzione.
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