Riforma pensioni 2025, le parole del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon fanno chiarezza dopo ipotesi di stampa
RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI DURIGON
Attraverso Claudio Durigon, il Governo porta chiarezza di fronte alle ipotesi circolate nei giorni scorsi sulla possibilità di un congelamento parziale, legato magari all’età dei lavoratori, dei requisiti pensionistici che dovrebbero aumentare di tre mesi dal 2027. Nelle scorse ore erano arrivate critiche da Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra su questo genere di intervento parziale, ma il sottosegretario al Lavoro, interpellato da Repubblica, ha spiegato che il congelamento riguarderà tutti i lavoratori e non solo alcuni, evidenziando anche che il problema relativo alle coperture si porrà dal 2027 e non dall’anno prossimo, per cui ci sarà tempo da qui a un anno per individuare le necessarie risorse.
L’APPELLO DI BERNOCCHI
Intanto, dopo il discreto successo nel mondo della scuola delle manifestazioni in favore di Gaza e della missione della Global Sumud Flotilla dei giorni scorsi, il portavoce dei Cobas Piero Bernocchi, interpellato dalla Tecnica della Scuola, si augura che i lavoratori del comparto si mobilitino nuovamente per chiedere miglioramenti nella loro attività, compresa la possibilità di poter andare in pensione prima dei 67 anni, che nel 2027 potrebbero anche diventare 67 anni anni e tre mesi se non ci sarà un provvedimento, come quello annunciato dal Governo, per congelare l’aumento dei requisiti pensionistici previsto sulla base dell’aspettativa di vita. Vedremo quindi se nelle prossime settimane ci saranno novità in merito.
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