Riforma pensioni 2025, le parole di Daniela Fumarola (Cisl) e Christian Ferrari (Cgil) in vista della manovra
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI FUMAROLA
Si torna a parlare in queste settimane dei possibili interventi in tema di riforma delle pensioni anche in vista della messa a punto della Legge di bilancio. Secondo Daniela Fumarola, occorre muoversi in direzione della creazione di una pensione di garanzia per chi si trova nel sistema contributivo pino, oltre a estendere l’Ape sociale e a rendere meno penalizzante Opzione donna.
La Segretaria generale della Cisl, intervistata da Avvenire, evidenzia anche la necessità di incentivare l’adesione alla previdenza complementare in modo che possa diventare uno strumento utile ad ampliare la flessibilità pensionistica soprattutto per i giovani e le donne che hanno carriere più frammentate che pesano anche sul futuro previdenziale.

RIFORMA PENSIONI 2025, L’ANALISI DI CHRISTIAN FERRARI
Sempre in vista della messa a punto della manovra, la Cgil, tramite il Segretario confederale Christian Ferrari, esprime preoccupazione per gli effetti che l’aumento della spesa per la difesa potrebbe avere su altre voci in una fase in cui il Governo si è anche impegnato a ridurre sempre più il deficit su Pil. A farne le spese, secondo il sindacalista, potrebbero quindi essere le risorse destinati alla sanità, all’istruzione, alla ricerca, agli investimenti e anche alle pensioni, oltre che alla spesa sociale. Finora l’Esecutivo ha smentito questa eventualità. Vedremo, quindi, una volta predisposta la manovra quale sarà il quadro dell’andamento della finanza pubblica dal 2026, anno in cui saranno consentite alcune deroghe, in poi.
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